L’evento

Capossela, Consoli e D’Amico per innamorarsi a Scandiano

Adriano Arati
Capossela, Consoli e D’Amico per innamorarsi a Scandiano

A Scandiano torna Festivalove: da domani a domenica tre giorni dedicati all’amore Oltre ai concerti, eventi culturali e tanto altro in una città decorata a tema

25 maggio 2023
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Scandiano Scandiano si prepara a nuovi innamoramenti. Da domani sino a domenica la cittadina reggiana ospiterà la nuova edizione di Festivalove, la rassegna ispirata all’amore e a una delle opere italiane più note mai dedicate al tema, L’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo, l’esponente più celebre della famiglia che a lungo ha governato il territorio scandianese. Un marchio lasciato nel principale simbolo locale, la rocca dei Boiardo, ora teatro di un vasto cantiere di ristrutturazione e accessibile solo nella parte dei giardini esterni per i vari appuntamenti.

In passato, la manifestazione è stata capace di attirare decine di migliaia di visitatori in ogni tornata, la speranza del Comune, che organizza il tutto con il supporto della Fondazione Ater per la parte artistica, è di poter continuare su questa strada nella prima annata davvero lontana dall’incubo Covid, dopo la sospensione biennale e il ritorno con qualche variazione obbligata del 2022. A cantare gioie e soprattutto patemi amorosi saranno tanti narratori di vaglia, in primis lo scandianese Vinicio Capossela, protagonista del concerto di sabato. Con lui altre due stelle musicali italiane, Carmen Consoli e Dargen D’Amico, i giornalisti Gino Castaldo e Paolo Condò, il teologo e filosofo Vito Mancuso, il fumettista Makkox, gli scrittori Matteo Bussola e Walter Veltroni, ormai lontano dalla sua lunghissima esperienza in politica.

Si alterneranno nelle tre giorni, all’interno di un affresco molto più vasto, con decine di spettacoli circensi, esibizioni musicali, presentazioni allestiti nel centro storico scandianese.

Tanti luoghi apriranno le loro porte, pienamente accessibili e affiancati da bar, ristoranti, locali tutti già pronti con proposte a tema.

Festivalove 2023 ha iniziato il suo cammino mesi fa, ieri è stato presentato ufficialmente nella sede della Provincia da Matteo Nasciuti e Matteo Caffettani, sindaco e assessore e alla Cultura del Comune di Scandiano, assieme al direttore di Ater Roberto De Lellis, oltre a parte della squadra che dalla fine del 2022 lavora al cartellone.

Si partirà nel pomeriggio di domani, alle 19.30 nei giardini della Rocca, con l’assegnazione dei premi Festivalove dedicati a persone o organizzazioni del territorio che hanno declinato l'amore in modo originale. Questa volta si spazia dall’arte alla presenza concreta, con i riconoscimenti assegnati al fotografo Luigi Ghirri, originario di Fellegara, e ai padri cappuccini, da quattro secoli parte integrante della comunità. A ritirarli saranno Adele e Ilaria Ghirri, figlie di Luigi che nel 2023 avrebbe compiuto 80 anni, e padre Filippo Aliani, in rappresentanza del convento scandianese e referente per le storiche attività solidali a favore del paese romeno di Sighet. Dopo di che, il pacchetto si amplierà con tante scelte a disposizione dei presenti. Tanta attenzione andrà indubbiamente alla musica, che domani vedrà come ospite principale il rapper Dargen D’Amico, da decenni riferimento per la scena hip-hop italiana ora diventato ben noto grazie alla partecipazione al festival di Sanremo e ai suoi ruoli televisivi.

D’Amico salirà sul palco allestito in piazza Fiume dalle 21.30, dove il giorno seguente toccherà a Capossela, fresco di nuovo album e impegnato in uno spettacolo peculiare ispirato alle follie d’amore dell’Ariosto. Il capiente piazzale accoglierà domenica anche l’unico evento a pagamento di tutto il festival, il concerto di Carmen Consoli. Non sarà la classica versione elettrica della cantante siciliana, ma una versione cameristica pensata per re-interpretare i classici del proprio repertorio a trent’anni dagli esordi di una delle voci più peculiari del pop nostrano. Il trio Capossela, D’Amico, Consoli è in grado di andare a bussare a pubblici anche molto diversi fra loro, per età e gusti, e farà da calamita per chi voglia poi scoprire le tante attività collaterali.

Le strade del paese saranno animate da acrobati, funamboli, giocolieri e contorsionisti, artisti del circo, oltre a laboratori, installazioni artistiche, concerti e spettacoli teatrali con compagnie e solisti in arrivo letteralmente da tutto il pianeta. I disegnatori del gruppo VignettiAMO saranno a disposizione per ritrarre gli ospiti e le performance in tempo reale, le sale comunali diventeranno la casa per seminari e laboratori creativi. Vi saranno poi mostre fotografiche e di pittura e per chi si interessi di street art vi saranno nuove installazioni in via Tognoli, in centro, e sulle enormi pareti nel centro fieristico, a poche decine di metri di distanza dal municipio. Per chi poi abbia intenzioni bellicose, soprattutto al venerdì e al sabato, ci saranno poi dj set ed esibizioni di ballo in tante piazzette e di fronte ai locali.

Dell’amore si parla tanto, da sempre, e Festivalove non si sottrarre alla questione, con dialoghi intriganti. Venerdì alle 20 tocca al giornalista sportivo Paolo Condò, in dialogo con un collega reggiano, Alessandro Iori, seguito alle 21.30 da Walter Veltroni, intervistato dalla conduttrice televisiva Marta Perego.

Sabato pomeriggio alle 16.30 sarà la volta di uno dei maestri della critica musicale in Italia, Gino Castaldo, firma di punta di Repubblica dalla fondazione del 1976, autore di volumi e conduttore radiofonico. Alle 18 il testimone passerà a Makkox, ben noto ai tanti spettatori di Gazebo e ora di Propaganda Live con Zoro, programmi televisivi dove produce disegni e creazioni in tempo reale. A lungo titolare di una rubrica a fumetti su “L’Espresso”, oggi è vignettista del quotidiano “Il Foglio”. A completare il sabato, il fumettista, scrittore e conduttore radiofonico Matteo Bussola e l’esploratore Alex Bellini. Domenica alle 20, uno dei momenti più attesi metterà insieme la scrittrice e autrice Alessandra Viola e uno dei maestri del pensiero contemporaneo, Vito Mancuso, seguitissimo filosofo e teologo laico.

Tutti i dettagli si trovano sul sito www.festivalove.it. l