Gazzetta di Reggio

È già tempo di Estate ai Chiostri con il cartellone all’aperto dei Teatri

È già tempo di Estate ai Chiostri con il cartellone all’aperto dei Teatri

Primo appuntamento mercoledì 28 giugno con il pianista Gabriele Carcano

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Reggio Emilia È tempo di “Estate ai Chiostri”, la programmazione estiva della Fondazione I Teatri, inserita nel più ampio cartellone di Restate 2023, a cura di Fondazione Palazzo Magnani. Sono infatti in vendita (su www.iteatri.re.it e in biglietteria al Teatro Municipale Valli) i biglietti per gli spettacoli e i concerti che si terranno nel Chiostro grande di San Pietro (inizio ore 21.30).

Si comincia mercoledi 28 giugno e ci sarà Gabriele Carcano, tra i pianisti più affermati della sua generazione, impegnato in un insolito programma incentrato su Ligeti tra Africa e Chopin, con musiche di Domenico Scarlatti, Fred Onovwerosuoke, compositore americano di origini ghanesi e nigeriane, György Ligeti e Fryderyk Chopin.

Nato a Torino, Gabriele Carcano inizia lo studio del pianoforte a 7 anni e si diploma con il massimo dei voti a 17 anni, al Conservatorio Verdi della sua città, proseguendo poi gli studi sotto la guida di Andrea Lucchesini all’Accademia di Musica di Pinerolo e di Aldo Ciccolini. Dal 2006, grazie al sostegno dell'Associazione De Sono, della Fondazione Crt e del premio Banques Populaires - Natexis, si stabilisce prima a Parigi, dove frequenta i corsi di Nicholas Angelich presso il Conservatoire National Supérieur de Musique, perfezionandosi ache con Marie Françoise Bucquet. Riceve anche i consigli di pianisti quali Leon Fleisher, Richard Goode, Mitsuko Uchida, Alfred Brendel. Carcano ha una carriera internazionale che spazia dal recital, a concerti con orchestra, alla musica da camera. ccellente camerista, lavora regolarmente con Carolin Widmann, Lorenza Borrani, Stephen Waarts, Enrico Dindo, Enrico Bronzi, Marie- Elisabeth Hecker, Quartetto Hermes, Viviane Hagner, ecc

Il suo primo album, interamente dedicato a lavori giovanili di Brahms, è apparso nell’estate 2016 per l’etichetta Oehms Classics.

Giovedì 29, venerdì 30 giugno e sabato 1 luglio debutta “Dieci modi per morire felici”, il gioco spettacolo di Emanuele Aldrovandi prodotto da Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Associazione teatrale Autori Vivi, con il supporto di Farmacie Comunali Riunite. In “Dieci modi per morire felici” ogni spettatore siede attorno a un tabellone e ha la possibilità di vivere una nuova vita, dalla nascita alla morte. Un attore Dio-Fato-Natura scompaginerà i suoi piani. Uno spettacolo per vivere un’altra vita, nato da una serie di “prove-laboratorio” portate avanti in questi mesi grazie ad una serie di call di spettatori-giocatori volontari.

Giovedì 6 luglio sarà la volta dell’Ensemble Micrologus, gruppo specializzato in musica medievale. Composto da Patrizia Bovi, canto e arpa gotica; Gabriele Russo, viola, ribeca e liuto; Goffredo Degli Esposti, flauti diritti, zufolo e tamburo, cornamusa; Crawford Young, liuto, il gruppo è stato tra i primi a contribuire alla riscoperta della musica medievale e dello spirito con cui fare questa musica oggi. Ai Chiostri proporranno un singolare viaggio tra canzoni e danze nelle Corti italiane del ‘400.l

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