Gazzetta di Reggio

Casalgrande Tre omaggi a tre giganti del ‘900. Sono al centro del trittico di serate di jazz e dintorni in programma oggi, domani e giovedì nelle scuderie di Villa Spalletti, l’enorme complesso nobiliare di San Donnino di Liguria a Casalgrande. Una delle sedi storiche reggiane del festival Mundus proposto da Ater, e anche nel 2023 la tradizione si conferma, sempre in collaborazione con il Casalgrande Jazz Festival.

I tre concerti vedranno tre tributi a Edith Piaf, a Pino Daniele e ai Beatles, messi in scena da gente come Fabrizio Bosso e Sarah Jane Morris. La formula è sempre la stessa, con inizio alle 21.30 e biglietto unico d’ingresso al costo di 12 euro a persona. In caso di maltempo, le esibizioni sono confermate con trasferimento al teatro De André di Casalgrande

Si parte oggi con il pianoforte di Cyrille Doublet e la voce di Laurianne Langevin ad accompagnare gli spettatori in un omaggio intimo e delicato a Parigi e a Edith Piaf.

Il titolo, “Paris-Piaf”, lega il nome della capitale francese all’interprete che meglio l’ha saputa rappresentare, il “Passerotto” che con la sua voce è diventata un’icona fra gli anni ’30 e ’40. Il progetto porta con sé anche un disco, omonimo, interamente ideato in Italia - dove Laurianne Langevin e Cyrille Doublet vivono da oltre dieci anni – e registrato durante l’estate del 2019 con una serie di revisioni di grandi classici della chanteuse francese e della musica tutta del secolo scorso.

Domani si potrà alzare gli occhi verso l’alto per “Il cielo è pieno di stelle”, il ricordo di Pino Daniele pensato da due grandi nomi del jazz nostrano, il trombettista Fabrizio Bosso e il pianista italo-britannico Julian Oliver Mazzariello. Due artisti che da tempo sono legati da un rapporto forte, con Mazzariello impegnato alle tastiere anche nel classico quartetto di Bosso, e che in duo hanno deciso di affrontare il catalogo di Daniele, chitarrista e cantante napoletano capace di unire blues e sapori mediterranei, dialetto partenopeo e inglese.

“Il cielo è pieno di stelle” è nato durante una rassegna su grandi autori italiani organizzata dal Maxxi di Roma; il curatore Ernesto Assante ha deciso di affidare a Bosso il capitolo su Pino Daniele, il trombettista ha chiamato al suo fianco il pianista di fiducia. La parte più difficile, hanno raccontato, è stata quella dell’esclusione di molti brani amati dalla scaletta.

A Villa Spalletti si potranno ascoltare "Je so’ pazzo", "Quando", "Napule è", "Quanno chiove", "Se mi vuoi", "A me me piace o’ blues" e canzoni meno note come "Allora sì", "Mal di te" e "Sicily", composta con Chick Corea, una delle sue grandi collaborazioni jazzistiche alla pari di quelle con Pat Metheny, Rita Marcotulli, Gato Barbieri.

Il gran finale sarà affidato a una delle cantanti storiche di Mundus, la britannica Sarah Jane Morris, che insieme ai Solis String Quartet presenterà “All You Need Is Love”, nuovo progetto che rende omaggio al mondo musicale dei Beatles. Gemme immortali verranno rivisitate in versione jazzate dal Solis String Quartet, composto da Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio al violino, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia a violoncello, chitarra e arrangiamenti.

I biglietti sono disponibili sul www.vivaticket.com, al teatro De André e la sera dello spettacolo.l

Adr.Ar.

© RIPRODUZIONE RISERVATA