Gazzetta di Reggio

Musica

Il Festival dei Pianisti Italiani riparte a Palazzo da Mosto

Giulia Bassi
Il Festival dei Pianisti Italiani riparte a Palazzo da Mosto

Si parte questa sera (ore 21.30) con un omaggio a Brahms e Šostakovich

15 luglio 2023
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Reggio Emilia Ben cinque sono gli appuntamenti del Festival dei Pianisti Italiani. Organizzato e promosso da Marcello Mazzoni e Silvia Mazzon e affiliato alla manifestazione “Piano e non solo”, sta assumendo un’autentica dimensione nazionale. Si parte questa sera (ore 21.30) nel Chiostro di Palazzo da Mosto con un omaggio a Brahms e Šostakovich. Per l’occasione l’ensemble formato dal celebre Ilya Grubert violino primo, Valentina Danelon violino secondo, Silvia Mazzon viola, Giuliano De Angelis violoncello con i pianisti Marcello Mazzoni e Massimo Giuseppe Bianchi pianoforti, eseguiranno due autentici capolavori cameristici: il Quintetto op.57 di Šostakovich e l’amato Quintetto op.34 di Brahms di cui esiste una storica incisone del Quartetto Italiano con Maurizio Pollini. «La bellezza del Quintetto supera, ogni immaginazione – scrisse all’epoca il direttore d’orchestra Hermann Levi a Brahms –. Chi non lo conosce nelle forme precedenti di quintetto d'archi e di sonata non potrà credere che sia stato scritto per altri strumenti... Un capolavoro da camera come non se n'erano avuti dal 1828». Gran complimento per Brahms, dal momento che il 1828 non è soltanto l'anno della morte di Schubert, ma pure della sua ultima composizione: il Quintetto in do maggiore. Da quest’anno ogni serata viene aperta da un giovane pianista che stasera sarà Alessandro Borrini ed eseguirà di Schumann Novellette op.21 n.2 e di Rachmaninov Preludi op.23 n.4, 6, 7.

L’appuntamento del 18 luglio ai Chiostri di San Pietro riprende un filone già sviluppato: l’esecuzione dei concerti bachiani per tastiera. Dopo averli eseguiti tutti, questa volta i Solisti Filarmonici Italiani guidati da Federico Guglielmo eseguiranno gli altri concerti per più strumenti dopo il Concerto per archi in sol minore Rw 156 di Vivaldi. Il programma comprende: di Bach Concerto in re minore per due violini e archi Bwv 1043, Concerto in la minore per tastiera, flauto, violino e archi Bwv 1044, Concerto in re minore per tastiera, due flauti e archi Bwv 1057, Concerto in re minore per tastiera, flauto e archi Bwv 1059; solisti al flauto Giovanni Mareggini e Bruno Maffizzoni, al violino Silvia Mazzon, al pianoforte Marcello Mazzoni, Andrea Padova e Nicole Costoli. Quest’ultima molto giovane ma con un talento molto spiccato, apre il concerto successivo del 25 luglio, eseguendo l’Allegro op.8 Schumann. A seguire i pianisti Marcello Mazzoni e Gianluca Luisi interpreteranno i Concerti per pianoforte e orchestra n.1 op. 11 e n.2 op.21 di Chopin; completa la Romanza per viola e orchestra op.85 (solista Silvia Mazzon). Introdotta dalla pianista Ludovica Franco, interprete di Gargoyles di Liebermann la serata del 28 luglio a Palazzo da Mosto è dedicata a Liszt e l'opera con Alessandro Marano che esegue, del virtuoso romantico, Ballata n.2 Aida, Danza sacra e duetto finale e Fantasia sull'opera Rienzi. La serata dedicata a Chopin replica a Parma a Villa Malenchini il 25 settembre.l