Gazzetta di Reggio

Arena Stalloni

Il futuro secondo Adrian Fartade

Il futuro secondo Adrian Fartade

Il 30 agosto il noto divulgatore terrà un talk tra scienza e storia

13 agosto 2023
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Reggio Emilia “Il futuro è incerto”, tristemente cantava qualche anno fa il grande Tonino Carotone, ma grazie al passato è meno incerto di quanto possa sembrare. Si chiama Retrofuturismo ed è il cuore del talk-spettacolo di Adrian Fartade “Il futuro, ieri”, che arriverà all’Arena Stalloni di via Samarotto il 30 agosto (ore 21.15, ingresso libero).

La serata, tra scienza e storia, organizzata da Arci in collaborazione con il Gruppo Hera affronta grazie al noto divulgatore uno dei grandi temi, forse il più grande: il futuro.

Scienziati, filosofi, indovini, poeti, scrittori, mistici, in tanti hanno studiato, immaginato, sognato o temuto il tempo che deve ancora venire.

Oggi immaginiamo un futuro con scenari che prevedono colonie su altri pianeti, robot ovunque, modifiche genetiche, comunicazione in realtà virtuale e mille altre cose, ma quante di queste proiezioni diventeranno realtà? Ogni epoca storica ha avuto un’idea diversa di futuro e quasi sempre è stata un’idea sbagliata. Lo spettacolo di Adrian Fartade getta uno sguardo indietro per raccontare le idee di futuro offerte dalla storia.

Dopo averle rispolverate alla luce dei fatti, indaga su quelle suggestioni cercando di far affiorare il grado di verità della previsione.

L’idea di progresso illumina un percorso che attraversa la storia dell’umanità. Mettersi su questo cammino è la premessa indispensabile per impiantare un campo di analisi ben definito, un punto di partenza per distinguere utopia e futuro.

Adrian Fartade, classe 1987, laureato in Storia e Filosofia all’Università di Siena con un percorso in scienza ed astronomia, si occupa di divulgazione scientifica a partire dal suo canale YouTube che conta oltre 400.000 iscritti.

Tratta temi di scienza e astronomia in teatri e festival perché la sua missione è fare appassionare alla conoscenza anche i più restii, con un occhio di riguardo per le nuove generazioni.l

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