Gazzetta di Reggio

L’attrice Clelia Cicero sbanca a Tali e Quali Show con l’eterna voce di Edith Piaf

Adriano Arati
L’attrice Clelia Cicero sbanca a Tali e Quali Show con l’eterna voce di Edith Piaf

L’attrice reggiana vincitrice della prima puntata della trasmissione di Carlo Conti

15 gennaio 2024
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Reggio Emilia Un successo nel nome della passione di sempre. Lo ha portato a casa l’attrice e cantante reggiana Clelia Cicero nella serata di sabato 13 gennaio, durante la prima puntata della nuova edizione di “Tali e Quali”, il programma diretto da Carlo Conti su Rai1, dedicato a imitazioni e re-interpretazioni di artisti celebri. Clelia da tempo porta avanti un proprio spettacolo dedicato a Edith Piaf, “Premiere Etude Sur Piaf - Tributo a Edith Piaf”, in cui rende omaggio alla grandissima interprete francese in compagnia di Corrado Caruana alla chitarra manouche.

E così ha fatto sabato sera, quando, truccata e vestita alla perfezione per rimandare l’immagine della Piaf, ha cantato uno dei grandi classici non solo della Piaf ma del ‘900 tutto, “Le vie en rose”, mentre alle sue spalle si muoveva il gruppo di ballerini e ballerine che offre il contesto scenografico alle esibizioni.

La sua versione di un brano che ama e conosce alla perfezione le ha permesso di ottenere 67 punti dalla giuria formata da Loretta Goggi, Giorgio Panariello, Cristiano Malgioglio e Vincenzo De Lucia e di trionfare nella prima puntata di “Tali e Quali” 2024.

Un bel riconoscimento per Clelia, cantante e attrice teatrale attiva da oltre un decenni in tutto il mondo con “Première Etude sur Piaf”, lavoro che ha portato anche negli Usa, in Argentina, in Svizzera e in Francia. La Cicero viene da una famiglia parmigiana-reggiana, il nonno era Ennio Cicero, storico e conosciutissimo preside del liceo scientifico Spallanzani; nata e cresciuta a Parma, dove ha iniziato gli studi poi completato alla scuola di teatro di Bologna, da diversi anni è residente a Reggio.

«E mi trovo molto bene», sorride. Adesso, la grande soddisfazione nel programma di punta del sabato della rete ammiraglia Rai, portando un brano dell’artista a cui è più legata. «È stata una bella esperienza, sono rimasta davvero contenta e soddisfatta per la grande cura e la grande attenzione che viene riservata a tutti noi partecipanti, dal lavoro con i coach per la voce e la parte recitativa al trucco e alla sceneggiatura – racconta –. Siamo stati chiamati qualche giorno prima per preparare la serata al meglio, e davvero ci hanno riservato una grandissima cura, mi hanno truccata per assomigliare alla Piaf del periodo con una precisione e una sensibilità che mi hanno davvero fatto piacere».

Il risultato, tra una voce efficace e rodatissima e il contesto, ha convinto anche la giuria. E questo nonostante un piccolo siparietto con Cristiano Malgioglio, che ha avuto qualcosa da dire sull’interpretazione rimbeccato dai boati del pubblico presente in studio, schierato con Clelia. È parte dello spettacolo, anche quello. Prima di tutto, voglio sottolineare che la gara è davvero aperta, il risultato non è deciso in precedenza, ballano pochi punti tra un’interpretazione e l’altra, e sono molto contenta della vittoria. Per quanto riguarda Malgioglio, ho il massimo rispetto per lui, ha una grande esperienza e ha scritto brani per artisti come Mina.

E ora?

«Con Corrado Caruana continuiamo a portare in giro il nostro spettacolo sulla Piaf, adoro suonare e spero di farlo il più spesso possibile. Anche a Reggio? Certo, mi sono già esibita in alcuni locali e mi auguro di poterlo fare ancora». l

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