Gazzetta di Reggio

Teatro

“Antonio e Cleopatra” all’Asioli nel nome di Eros e della libertà

“Antonio e Cleopatra” all’Asioli nel nome di Eros e della libertà

La tragedia capolavoro di Shakespeare stasera (ore 20.30) a Correggio Valter Molosti nella duplice veste di regista, traduttore e interprete

23 gennaio 2024
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Correggio Questa sera (ore 20.30) per la stagione di prosa del Teatro Asioli di Correggio, va in scena “Antonio e Cleopatra” di William Shakespeare, una nuovissima imponente coproduzione di Ert, Teatro Bellini di Napoli, Stabile di Bolzano, Stabile di Torino e Lac Lugano. Lo spettacolo è firmato da Valter Malosti, che ne ha curato traduzione e adattamento (con Nadia Fusini), regia, e ne è interprete nel ruolo principale accanto ad una magnifica Anna Della Rosa, che si conferma anche qui fulgida stella del teatro nazionale.

Antonio e Cleopatra sono gli straripanti protagonisti di un’opera basata sulle opposizioni: maschile e femminile, dovere e desiderio, letto e campo di battaglia, giovinezza e vecchiaia, antica verità egiziana e realpolitik romana. Tra il clangore delle armi e gli intrighi della politica, esplode il vitalissimo amore (Eros è uno dei personaggi del testo) di eroi che eccedono ogni misura per affermare la loro infinita libertà.

Valter Malosti e Anna Della Rosa (attorniati da una cerchia di comprimari eccellenti, tra cui Danilo Nigrelli, Massimo Verdastro e numerosi altri) interpretano magistralmente questo capolavoro circondati dalle scene dechirichiane di Margherita Palli e dall’articolato “paesaggio sonoro”, a tratti pop, di Gup Alcaro.

A questo lavoro Malosti arriva dopo un lungo percorso shakespeariano che lo conduce oggi fino all’esplorazione della tragedia del Bardo. «Di Antonio e Cleopatra – racconta Valter Malosti, qui nella duplice veste di regista e interprete – la mia generazione ha impresso nella memoria soprattutto l’immagine della coppia hollywoodiana Richard Burton-Liz Taylor. Ma su quest’opera disincantata e misteriosa, che mescola tragico, comico, sacro e grottesco, su questo meraviglioso poema filosofico e mistico (e alchemico) che santifica l’eros, che gioca con l’alto e il basso, scritto in versi che sono tra i più alti ed evocativi di tutta l’opera shakespeariana aleggia, per più di uno studioso, a dimostrarne la profonda complessità, l’ombra del nostro grande filosofo Giordano Bruno: un teatro della mente che esige un nuovo cielo e una nuova terra».

La stagione del Teatro Asioli è promossa e organizzata da Comune di Correggio ed Ater Fondazione, con il prezioso sostegno di Spal, Snap-On, G.F., Andria, Riunite&Civ. Biglietti: da 25, 22.50 e 18 euro. Orari biglietteria: da lunedì a venerdì dalle 18 alle 19 (giovedì chiuso) e sabato dalle 10,30 alle 12,30 (festivi esclusi) e un’ora prima degli spettacoli.

Per ulteriori informazioni: tel. 0522/637813; e-mail: biglietteria@teatroasioli.it; web: www.teatroasioli.it.l

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