Gazzetta di Reggio

Marta danza per Mengoni sul palco di Sanremo. «Un’esperienza unica, piena di emozioni»

Miriam Figliuolo

	Marta Nasciuti è la ballerina in basso al centro
Marta Nasciuti è la ballerina in basso al centro

La 20enne di Correggio tra i 16 ballerini della compagnia di Macia Del Prete

08 febbraio 2024
3 MINUTI DI LETTURA







Correggio Da Correggio al palco di Sanremo 2024 a passo di danza, per ballare – ma anche cantare – con Marco Mengoni. A soli 20 anni, con tutta l’energia che la sua età può dare e talento da vendere, la ballerina correggese Marta Nasciuti, ha vissuto insieme ad altri 15 danzatori, questa esperienza «magica», «incredibile», «bellissima», «intensa» e «piena di emozioni».

Così lei stessa la definisce, il giorno dopo, la prima serata del Festival più amato e seguito dagli italiani, e non solo, di martedì. Vissuta da una prospettiva unica: dal palco.

Al fianco di un artista come Mengoni. La standing ovation attribuita all’artista, al termine del suo emozionante medley, se la sono meritata anche lei e gli altri bellerini. “Io ti aspetto”, “Guerriero”, “Ti ho voluto bene veramente”, “Proteggiti da me”, “Pazza musica”, “L’essenziale”, Marta e i danzatori della compagnia nata dal progetto della coreografa Macia Del Prete, li hanno ballati e, in parte, cantati insieme al vincitore della scorsa edizione, nelle inconsuete e riuscitissime vesti di co-conduttore con Amadeus, e al coro del Festival.

«È stato bellissimo. Eravamo tutti super emozionati, noi e gli artisti in gara – ha raccontato Nasciuti ieri da Milano, in attesa di rientrare a Madrid, dove sta proseguendo gli studi di danza –. Non avevo mai partecipato a nulla di simile fino ad ora».

E di esperienza, nonostante la giovane età, ne ha parecchia, la danza sempre nel cuore e il sostegno incondizionato di mamma Olivia, papà Gianluca e la sorella Clara (pure lei, neanche a dirlo, artista): «Mi hanno sempre appoggiata e per questo sarò loro eternamente grata».

Così Nasciuti è passata dagli studi nella scuola correggese di Antonella Panini, all’accademia “Professione danza Parma” diretta da Lucia Giuffrida e Francesco Frola, alla “Nod Nuova Officina della Danza”, a Torino, di Silvana Ranaudo, al corso con coreografi “Nuova X” di Tom Weinberger: tra gennaio e giugno 2023, «i sei mesi più intensi», con coreografi, insegnanti e ballerini più importanti d’Europa. Per cinque anni ha studiato anche coro.

Nel mezzo, poco meno di due anni fa, il diploma al liceo scienze umane. L’anno scorso poi l’audizione che l’ha portata come apprendista in compagnia a Madrid, in “Elephant in the black box”.

«Domani torno», ha detto mercoledì pronta a proseguire la sua strada e a nuovi progetti: «Torno a studiare. Ma sto anche facendo audizioni per altre compagnie e altri progetti. Voglio fare esperienze in giro per l’Europa».

Per arrivare sul palco di Sanremo 2024 l’ha selezionata la stessa coreografa Del Prete che l’ha vista esibirsi «sui social» e l’ha chiamata.

«Non conoscevo nessuno della compagnia, se non un ragazzo – spiega –. Siamo di provenienza diversa: molti vengono dalla danza contemporanea, altri dall’hip hop. È stato davvero affascinante e intenso trovarsi a danzare insieme. Ce la siamo goduta proprio tutta».