Gazzetta di Reggio

Nassiriya vent’anni dopo, incontro col generale Burgio a Castelnovo Sotto

Nassiriya vent’anni dopo, incontro col generale Burgio a Castelnovo Sotto

Mercoledì 21 alle 18.30 a Castelnovo Sotto la presentazione del libro dell’ufficiale dei carabinieri che era in Iraq al momento dell’attentato

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Castelnovo Sotto Iraq, città di Nassiriya, 12 novembre 2003, 10.40 del mattino (ore locale), un camion cisterna lanciato a tutta velocità esplode davanti all’ingresso della base militare Maestrale, sede della Multinational Specialized Unit italiana dei carabinieri.

L’attentato, rinominato subito dai mass media “Strage di Nassiriya” provoca 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni: l’esplosione è così violenta da distruggere completamente la base Maestrale riducendola a un rudere di cemento.

Anche il complesso Libeccio, distante qualche centinaio di metri, viene investito.

A vent’anni dalla tragedia, il generale Carmelo Burgio racconta la sua verità sull’attentato nel libro “Nassiriyah. Dall’attentato alla ricerca della verità” (Vallecchi, 450 pagine, 20 euro).

Proprio in quei giorni fatali l’autore assumeva il comando della missione al posto del suo predecessore che terminava il mandato.

L’ufficiale mercoledì alle 18.30 presenterà il libro nella sala del consiglio comunale di Castelnovo Sotto.

L’evento è promosso dall’Associazione nazionale carabinieri di Cadelbosco Sopra e ha il patrocinio del Comune di Castelnovo Sotto.

Burgio sarà intervistato dal giornalista della Gazzetta di Reggio Jacopo Della Porta. Nell’occasione si potrà anche acquistare il libro.

Il volume ricostruisce, senza orpelli o cedimenti alla retorica, l’attacco terroristico del 12 novembre, i mesi immediatamente successivi dedicati alla ricostruzione del reparto e la lunga vicenda giudiziaria, volta a individuare le responsabilità penali e civili dei comandanti sul terreno.

Si tratta di una testimonianza diretta e personale di un evento drammatico che ha segnato la storia dell’Italia e dell’Arma dei carabinieri.


Carmelo Burgio, generale di Corpo d’Armata nei carabinieri, ha prestato servizio soprattutto nell’Arma Territoriale – in Sardegna, Sicilia e Campania – e in reparti paracadutisti. Ha all’attivo oltre 700 lanci, e ha concluso la carriera reggendo, in successione, le Scuole dell'Arma e i comandi Interregionali Culqualber (Calabria e Sicilia) e Podgora (Lazio, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria).

Burgio ha partecipato alle missioni in Libano, Bosnia-Erzegovina, Albania, Iraq e Afghanistan ed è decorato di Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, Medaglia di Bronzo al Valore dell'Arma, Croce d’Oro al Merito dell’Arma, due Croci di Bronzo al Merito dell'Esercito e Legion of Merit Usa.