Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia I primi approcci li ha avuti come appassionato, sentendo le canzoni che hanno spopolato in tutto il mondo; col tempo, è anche riuscito anche a scattare le fotografie ai loro live. Nel 2015, nella loro ultima esibizione italiana a Imola, c’era, poi ha unito quell’esperienza ad altre date in Europa. Quello di Gabriele Temporiti, fotografo e referente del fan club tricolore AC/DC, è un sogno che è diventato realtà.

Ora che la band è pronta a tornare in Italia a nove anni di distanza dall’ultima volta, fervono i preparativi: «Il concerto degli AC/DC è un’opportunità non tanto per me che sono ormai un habitué quanto per i tanti appassionati che non sono soliti assistere ai live della band – spiega Temporiti - credo proprio assisteremo anche a un ricambio generazionale di pubblico: alcune canzoni in questi anni si sono infatti sentite anche negli stadi o in occasione delle gare di Formula 1. Era prevedibile che i biglietti potessero andare esauriti dopo poche ore, la richiesta è sempre molto alta».

Fondatore del fan club insieme ad un collega («Oggi siamo in quattro», precisa), ora il gruppo è un punto di riferimento per tutto quello che è il mondo AC/DC, dalla vendita dei biglietti al merchandising: «Ma la gente ci contatta più che altro per capire se c’è occasione di incontrare la band – sorride –. Sulla logistica e le indicazioni, infatti, devo riconoscere che Barley Arts è stata molto precisa. Se sarà effettivamente possibile incontrare i nostri musicisti preferiti? Queste cose non si progettano mesi prima, il tutto verrà deciso in prossimità dell’evento».

Il 25 maggio alla Rcf Arena saranno presenti 100mila spettatori per un altro concerto sold out che proietta sempre di più Reggio come capitale italiana della musica: «Gli AC/DC sono molto abitudinari, credo che la scaletta non si discosterà di molto da quella che hanno usato in altri loro concerti. La presenza del nuovo batterista e bassista porterà energia e darà una rinfrescata anche al sound, mentre Brian Johnson e Angus Young avranno dalla loro l’esperienza e la solita carica».

Ovviamente il fan club italiano si sta organizzando per essere presente: «Faremo il possibile per esserci, stavolta come semplici appassionati. Vedremo in altre date del tour europeo se potrò accedere come fotografo».

Quello tra Temporiti e gli AC/DC è un rapporto che va avanti da una vita: «Li ho scoperti quando avevo 7-8 anni e ne ho sempre apprezzato energia ed attitudine. Non sono mai stato alla Rcf Arena ma ne hanno parlato tutti molto bene essendo un’arena pensata proprio per la musica. All’Autodromo di Imola non erano mancati i problemi – chiude con un augurio Gabriele Temporiti – speriamo che questa volta possa andare meglio».