Gazzetta di Reggio

Domenica 17 marzo

Il Piccolo Principe, un burattino contro ogni forma di bullismo

Il Piccolo Principe, un burattino contro ogni forma di bullismo

Il Teatro Umbro oggi in scena (ore 15 e ore 17.30) al Circolo Arci Pigal con la rivisitazione della favola ideata da Antoine de Saint-Exupéry

17 marzo 2024
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Reggio Emilia Oggi arriva al Circolo Arci Pigal (ore 15 e ore 17.30) il Teatro Umbro dei Burattini con il nuovo spettacolo “Il Piccolo Principe. Viaggio tra i pianeti”. Una storia eterna ma nella rivisitazione della favola proposta dal Teatro Umbro dei Burattini l’aviatore ideato da Antoine de Saint-Exupéry insegna ai più piccoli il valore dell’amicizia e del rispetto per l’altro, i principi dell’inclusione e la capacità di ritrovare il bambino che è nascosto in ognuno di noi.

Sarà l’antica arte dei burattini a presentare la storia in chiave moderna con uno spettacolo di 75 minuti che ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e da parte dei media nel corso delle precedenti tournée in tutta Italia. Al Piccolo Principe, portato sul grande schermo dalla pellicola di Mark Osborne del 2015, il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione sociale, tema sempre più attuale e di primaria importanza anche tra le fasce più giovani e indifese ed esposte a pericoli sia sul web (il cosiddetto cyberbullismo) che negli ambienti di socializzazione.

Lo spettacolo narra la storia di un aviatore atterrato d’emergenza nel deserto del Sahara, lontano da ogni forma di civiltà senza scorta di viveri e d’acqua. Qui incontrerà un bambino, biondo e bellissimo: il Piccolo Principe. Sarà proprio quest’ultimo a raccontarci i suoi viaggi da un pianeta all’altro, dove incontrerà strani personaggi che mettono in risalto il lato ridicolo degli affanni umani. Con le sue storie ci insegnerà a vivere e a ritrovare il bambino che è nascosto in ognuno di noi.

La particolarità dello spettacolo è quella di raccontare una storia senza tempo, letta da generazioni di persone in tutto il mondo, attraverso l’antica arte dei burattini che riesce ancora a emozionare e a divertire, lasciando ai più piccoli anche spazio per l’immaginazione. Un’altra particolarità è l’originale narrazione intervallata da dialoghi dal vivo e canzoni. La compagnia ha deciso così di avvicinare il pubblico più giovane parlando il suo stesso linguaggio, il linguaggio delle nuove generazioni che trascorrono il tempo su internet o davanti allo smartphone o giocando con la playstation. Ma questa volta non sarà così. I bambini potranno fare una nuova esperienza, dal vivo, attraverso un nuovo linguaggio che per molti sarà inedito.

I burattini, di grandi dimensioni, utilizzati dalla compagnia umbra sono in legno e tutti dipinti a mano, delle vere e proprie opere d’arte realizzate da un anziano artigiano torinese. Le musiche dello spettacolo, tutte originali, sono composte da Giuliano Ciabatta in arte “Paco”, musicista e compositore, con al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti di livello nazionale. Una fra tutte quella con Lucio Dalla.

Il Teatro Umbro dei Burattini, diretto da Andrea Bertinelli e Vioris Sciolan, ha alle spalle migliaia di spettacoli in tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, e che in occasione del tour invernale arriva ora in Emilia Romagna per poi raggiungere altre regioni italiane.l

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