Gazzetta di Reggio

Il 31 maggio

La Crus, veterani della scena indie, aprono i concerti di Festivalove

Adriano Arati
La Crus, veterani della scena indie, aprono i concerti di Festivalove

La band si esibirà il 31 maggio (ore 21.30) in centro storico a Scandiano

20 aprile 2024
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Scandiano Sono i La Crus, veterani della scena indie milanese degli anni ’90, il secondo nome di punta del programma dei concerti di Festivalove, la rassegna culturale in scena a Scandiano da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno. I La Crus di Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti apriranno gli eventi musicali esibendosi alle 21.30 del 31 maggio in piazza Fiume, nel centro storico scandianese, in una serata a ingresso gratuito. Tutto il cartellone di Festivalove è senza costi, con l’eccezione dello spettacolo conclusivo, che nel 2024 sarà affidato a Daniele Silvestri: il cantante e autore romano si esibirà in duo domenica 2 giugno sempre in piazza Fiume, con Casadilego come apertura, in un appuntamento dal costo di 18 euro di ingresso. I tagliandi per Silvestri sono già acquistabili online sui canali Vivaticket e Ticketone.

Per chiudere il cerchio dei concerti, manca ora il nome di chi suonerà sabato primo giugno sempre in piazza Fiume, in quella che tradizionalmente è la serata dedicata ad un pubblico più giovane.

I La Crus sono invece un gruppo molto amato da appassionati di musica un filo più navigati, che nel tempo si sono imbattuti nelle varie tappe della storia imbastita nel 1995 da Mauro Ermanno “Joe” Giovanardi e Cesare Malfatti assieme a Alex Cremonesi. Un’unione tra veterani, già all’epoca. Giovanardi, lontane origine reggiane (la nonna era di San Polo d’Enza), è stato tra i fondatori dell’etichetta Vox Pop assieme a Manuel Agnelli degli Afterhours, amico di vecchia data, e altri protagonisti della scena di Milano degli anni ’80. Dopo gli esordi in inglese con i Carnival of Fools, l’incontro con il polistrumentista, arrangiatore e compositore Cesare Malfatti lancia il progetto La Crus, che univa elettronica, sonorità più ruvide e testi ricercati appoggiati sulla voce profonda di Giovanardi. Dopo le vampate degli anni ’90, nel periodo più florido del rock italiano, la band ha proseguito sino a inizio millennio, con decine di collaborazioni, anche nel mondo della moda, premi vinti, partecipazioni di lusso, prima di prendersi una pausa che ha lasciato spazio ai rispettivi percorsi solistici. Non sono mai mancate brevi rimpatriate, come quella del 2011 in occasione del Festival di Sanremo, per il brano “Io confesso”, uscito a nome La Crus ma all’interno del disco di Giovanardi. Proprio questa canzone, ripresentata in duetto con Carmen Consoli, ha lanciato nel 2023 il ritorno ufficiale del gruppo, che poche settimane fa ha pubblicato il nuovo album di inediti “Proteggimi da ciò che voglio”, primo disco in studio dal 2005 ad oggi, in cui fa una comparsata una delle coppie più seguite del periodo, Colapesce Dimartino.

Adesso è il momento di presentare il lavoro dal vivo, in un tour che avrà tra le prime tappe quella di Scandiano all’interno di Festivalove, nella rassegna proposta dal Comune con la Fondazione Ater. Oltre a Giovanardi alla voce e all’armonica e a Malfatti, alle chitarre e ai campionamenti, sul palco di piazza Fiume saliranno i nuovi componenti dell’organico, la tastierista e cantante Chiara Castello, il bassista e chitarrista Marco Carusino e il batterista Leziero Rescigno.