Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Tutto è pronto per l’inizio di Fotografia Europea, che ospiterà tra l’altro esposizioni di fotografia e collage in spazi pubblici e privati nei giorni 26-27-28 aprile e il 4-5 maggio. Nel Circuito Off di Via Roma, la fotografia si nasconde ovunque da sempre: cortili, case private, spazi improbabili. E a volte ci resta a lungo, come uno strato che racconta le relazioni costruite negli anni. Per la sua prossima presenza al Festival Fotografia Europea, il quartiere propone oltre 20 mostre nell’ultimo fine settimana di aprile e nel primo di maggio.

La novità di quest’anno: alcune opere sono “nascoste” dai collage, perché nascono da nuove collaborazioni tra artiste e artisti di due mondi diversi, grazie alla collaborazione con Colleria, collettivo diffuso di collage artist. Inoltre, quest’anno il quartiere accoglie volentieri altre esposizioni nate dalla libera organizzazione di fotografi e ospitanti. Nell’intenzione degli organizzatori c’è l’idea che l’Off di Fotografia Europea possa essere non solamente una kermesse “mordi e fuggi” ma un momento in cui entrare in relazione con una realtà sociale e con le diverse anime che la compongono con l’obiettivo che l’esperienza vissuta vada oltre i giorni delle mostre. Per i visitatori più curiosi, sono in programma due visite guidate: un itinerario tra le mostre di fotocollage con la guida di Chiara Bellemo, storica del collage, e una visita teatralizzata al Museo di Strada “Via Roma Zero”.

Spazio anche per i bambini con un workshop di collage dedicato a loro. All’insegna dell’inclusività sarà un workshop aperto nel Parco Santa Maria, a cura dell’Associazione XL. La partecipazione è la caratteristica distintiva di questa manifestazione organizzata dall’Associazione Via Roma Zero e che si avvale della partnership con abitanti ed esercenti, ma anche di realtà reggiane quali Mmt Creative Lab, Studio XL, Banda di quartiere, Coro Interculturale e studenti e studentesse del Liceo Matilde di Canossa. Il titolo del circuito, “Via Roma ama nasconderti”, è una variazione più intima e personale sul tema “La natura ama nascondersi” a cui è dedicata l’attuale edizione di Fotografia Europea.

Sabato 27 e domenica 28 aprile piazza del Popol Giòst si trasforma in un punto di ritrovo per chi cerca informazioni sulle mostre e gli eventi imminenti, ma anche un luogo di comfort in cui incontrare gli artisti e gli organizzatori o consumare le pietanze dei ristoratori di via Roma in una sala da pranzo a cielo aperto. La segnaletica delle mostre si ispira all’opera “Bucato” di Sandra Lazzarini, per gentile concessione dell’artista, e rappresenta un invito a “nascondersi” in via Roma per poi raccontare l’azione sui social. Per saperne di più, nei prossimi giorni sarà reso disponibile il programma (per alcuni eventi a numero chiuso è sarà infatti necessario prenotare). Ulteriori informazioni possono essere trovate sui canali Facebook e Instagram di Via Roma.

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