Gazzetta di Reggio

Il concerto

Il 1° maggio a Reggio Emilia con “Lo Stato Sociale”

Adriano Arati
Il 1° maggio a Reggio Emilia con “Lo Stato Sociale”

L’esibizione della band bolognese alle 17 in piazza Martiri del 7 luglio

29 aprile 2024
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Reggio Emilia Torna a esibirsi in città Lo Stato Sociale, chiamato dai sindacati per una Festa del Lavoro che si annuncia piena di temi caldi e polemiche. Mercoledì 1° maggio la formazione bolognese, partita dalla scena indie del nuovo millennio e poi esplosa progressivamente sino alle partecipazioni al Festival di Sanremo e alle conduzioni televisive del cantante Lodo, si esibirà alle 17 in piazza Martiri del 7 luglio in un concerto gratuito promosso da Cgil, Cisl e Uil in collaborazione con l’Arci reggiana in occasione della Festa del Lavoro.

La manifestazione inizierà alle 15, quando le delegazioni di Cgil, Cisl e Uil provinciali si ritroveranno all’inizio di viale Montegrappa, dove prenderà il via che concluderà il suo cammino in piazza Martiri del 7 Luglio, nel centro cittadino. Nel luogo dove, nel 1960, cinque reggiani vennero assassinati dalla polizia durante una manifestazione organizzata dal sindacato, per restare in tema.

Gli interventi istituzionali sono previsti alle 16.15, quando prenderanno la parola il segretario generale della Cgil reggiana Cristian Sesena, il segretario generale della Uil di Modena e Reggio Roberto Rinaldi e Rosamaria Papaleo, segretaria generale di Cisl Emilia Centrale. Alle 17 toccherà alla musica e a Lo Stato Sociale, ancora una volta a Reggio. L’ultima esibizione si era tenuta in un luogo dal valore simbolico simile alla piazza del 7 Luglio, ovvero le Officine Reggiane, organizzato all’epoca per ricordare gli operai ammazzati dall’esercito fascista il 28 luglio 1943, durante le prime manifestazioni per la pace seguite alla destituzione di Mussolini. Corsi e ricorsi per una formazione che non ha mai messo in secondo piano l’impegno politico, anzi, anche nei momenti di massima visibilità, quelli della crescita dopo il brillantissimo esordio e della massiccia esposizione mediatica donata da Sanremo. Lodo e Bebo, due degli autori principali, hanno spesso collaborato col reggianissimo Max Collini per i suoi vari progetti. Nel 2023, dopo una lunga pausa, hanno pubblicato il nuovo album di inediti, “Stupido Sexy Futuro”, un disco in cui la formazione bolognese fa i conti in pubblico agli anni della inevitabile maturità, della crescita e della fine di tante speranze pubbliche e private. Un discorso ben chiarito dal singolo apripista, “Fottuti per sempre” in duetto con Vasco Brondi, altra voce della stessa generazione, pieno di amarezze ma pure di voglia di andare avanti.

Da un punto di vista musicale, la formula rimane discretamente fedele a quella che ha permesso il primo botto, con sonorità figlie dell’indie e del pop elettronico che dagli anni ’80 ad oggi ha segnato a cicli costanti ogni periodo sonoro.

Con lo Stato Sociale, continua la lunghissima tradizione dei concerti per la Festa del lavoro promossi a Reggio, in contemporanea con quello nazionale a Roma diverse volte presentato proprio da Lodo de Stato Sociale. Tanti gli artisti di gran livello passati nei decenni, con picchi negli anni ’90 dei Csi e del Consorzio Produttori Indipendenti.

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