La natura si nasconde anche in città, la rivelano gli scatti dei ragazzi
Alla scuola Da Vinci e a Food in Chiostri la mostra del Circuito Off
Reggio Emilia Se la natura si nasconde, dietro i riflessi e i giochi di luce catturati dall’obiettivo essa può essere ri-trovata. Così appare, meravigliosa e sorprendente, incorniciata da una parete di roccia, o tra i riflessi di una pozzanghera o quelli dei vetri della finestra della scuola.
Gli occhi e gli obiettivi che la catturano sono quelli degli studenti delle seconde classi (in tutto sei) della scuola media Da Vinci che, anche quest’anno partecipano con una mostra al Circuito Off di Fotografia Europea.
L’esposizione sarà inaugurata venerdì 3 maggio alle 17.30, presso l’atrio della scuola in via San Michele 12, e rimarrà poi aperta al pubblico tutti i giorni fino al 9 giugno, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12.45, sia qui che nei locali Food in Chiostri (nei giorni e orari di apertura) in via Emilia San Pietro 44/c.
Quest’anno, infatti, la mostra della scuola legata a Fotografia Europea si allarga ed entra anche nell’area dei Chiostri di San Pietro, a pochi passi dalla principale sede espositiva della manifestazione che richiama ogni anno migliaia di visitatori. E non è detto che questo apra a futuri scenari di collaborazione.
È un’altra importante occasione in cui l’istituto comprensivo Da Vinci apre le proprie porte alla città.
Saranno gli stessi studenti, autori degli scatti, a fare da ciceroni alla loro mostra. Lo faranno anche il prossimo 25 maggio, alle 11.30, per un ulteriore incontro organizzato dagli stessi ragazzi per i proprio compagni di scuola, ma anche per i cittadini che lo vorranno.
All’inaugurazione di oggi sarà presente la dirigente scolastico, Elisabetta Fraracci. In mostra, già allestita da alcuni giorni, c’è una selezione di 32 scatti, tra gli innumerevoli prodotti da quasi 200 studenti, coinvolti in un’attività che non li ha portati solo a cimentarsi come fotografi.
Nel corso dell’anno scolastico gli studenti sono partiti da una riflessione sul tema dell’edizione di quest’anno di Fotografia Europea, “La natura ama nascondersi”.
Poi hanno proseguito con lo studio della tecnica fotografica, per passare all’elaborazione del soggetto da ritrarre con uscite fotografiche in città che li hanno portati nel vicino parco Santa Maria o nel grande giardino della scuola, o in centro storico, alla ricerca di quella natura nascosta e, per molti aspetti, soffocata dall’intervento umano.
Un ulteriore passo è stato quello di realizzare la guida in formato digitale alla mostra. All’inizio del percorso è stato posto un Qr code che vi darà accesso. All’interno si trovano le foto con la descrizione scritta da ciascun autore.
Per l’esposizione sono stati scelti anche scatti eseguiti dagli studenti in passato. La selezione delle opere esposte è stata fatta dai docenti, che hanno coordinato il lavoro delle classi: Giacomina Caputo, Camilla Corradini, Ciriaco Lo Conte, Fortunata Labate, Lucia MInelli e Driola Rika.
«Gli scatti più interessanti – racconta per tutti il professore Lo Conte – sono quelli in cui la natura non è espressa nella sua evidenza, ma in cui l’occhio deve andare oltre le apparenze, a cercare una natura nascosta, celata, dietro l’antropizzazione dell’ambiente urbano».
Gli studenti-fotografi sono pronti ad accogliere ogni cittadino desideroso di vedere le loro opere. l