Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Continua la rassegna musicale organizzata da Olivier Manchion che vede ogni mercoledì sera un concerto al ritrovato Catomes Tôt. Mercoledì 15 maggio  (ore 21.30) è la volta degli Stoop.

Gli Stoop sono nati a Montecchio nel 2002. Fra il 2005 e il 2006 vincono importanti contest nazionali come Heineken Jammin’ Festival e Destinazione Neapolis. Nel 2006 si aggiudicano il Best Rock Act al concorso internazionale U-Music e suonano alla cerimonia di premiazione alla Shoreditch Town Hall di Londra.

Dopo i primi anni di live, nel 2007, la band inizia anche l’attività discografica. Il quarto album degli Stoop è uscito alla fine del 2021, “Run faster when it’s dark”, prodotto e mixato da Carloenrico Pinna. Il disco è stato scritto e registrato a distanza durante il lockdown. Attraverso gli anni, la voglia di sperimentare e contaminarsi ha portato i musicisti della band a collaborare con altri progetti importanti come Terrible Wings Of Democracy, Rufus Party, ILRE, La Grande Orquestra de la Muerte e il mega-collettivo Arzn! collegato al progetto “Red Noise”. La band è formata da Marco Parmiggiani (pedal steel, mandolino e chitarra), Diego Bertani (chitarra e voce), Marco Ponzi (basso), Fabrizio Bertani (batteria e voce), Simone Benassi (synth e tromba). «Un sound solido – si legge su Rockit – una grande padronanza della propria ispirazione per un album oscuro, in bilico tra il bisogno di correre via dal buio e la curiosità di saltarci dentro». «Gli Stoop – aggiunge Kalporz – sono un’anomalia italiana: con classe e talento hanno sempre fatto uscire lavori interessanti, che sanno di humus internazionale, che mischiano con padronanza rock e blues in chiave indipendente» Si prosegue il 22 maggio con Alessandro Faieti & Caio Chagas (bossanova/mpb).l

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