Gazzetta di Reggio

L’appuntamento

Vai Liscio! a Reggio Emilia con quattro orchestre Doc

Vai Liscio! a Reggio Emilia con quattro orchestre Doc

Sabato sera piazza Prampolini si trasforma in una pista da ballo

05 luglio 2024
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Reggio Emilia Sabato sera (ore 21) piazza Prampolini si trasforma in una grande pista da ballo con “Vai Liscio!” grazie alle immortali melodie di quattro orchestre celebri: Concerto a fiato L'Usignolo, Orchestra La Storia di Romagna, I Violini di Santa Vittoria e Officina del Battagliero.

“Vai Liscio!” è un progetto promosso dalla Regione, coordinato da Ater in collaborazione con la Fondazione Entroterre, organizzato da Comune di Reggio e Fondazione Palazzo Magnani e sostenuto da Rekeep spa. Il progetto regionale contribuisce al riconoscimento del ballo Liscio quale valore identitario del territorio e patrimonio immateriale dell’umanità tutelato dall’Unesco.

Del Concerto a fiato L’Usignolo fanno parte Mirco Ghirardini (quartino), Andrea Medici (quartino), Fabio Codeluppi (tromba), Valentino Spaggiari (bombardino), Cristina Zambelli (genis), Dimer Maccaferri (corno), Gianluigi Paganelli (tuba). L'Usignolo rivisita la tradizione musicale dei “concerti a fiato” di Barco, rielaborando partiture di musica da ballo di fine Ottocento. Il settimino, fondato da Francesco Gualerzi e Mirco Ghirardini, si colloca come dimensione d’organico a metà strada tra il concerto a fiato originario (12-13 elementi) e l'orchestrina da ballo di più ridotte dimensioni (e differente per il tipo di strumenti impiegati). Il nome del gruppo è preso dal titolo del valzer – L'usignolo, appunto – con cui il concerto a fiato ottocentesco dei Cantoni di Parma invitava con “cinguettii” virtuosistici la gente alle danze. L' Usignolo è il titolo di uno dei più celebri valzer di Luigi Boccaccio.

L’Orchestra La Storia di Romagna è composta da Adealdo (Dedo) Baldassarri (tastiere), Claudio Bruciaferri (violino), Gianpiero Bocchini (chitarra e canto), Ivan Bolognesi (sax contralto/tenore/baritono, clarino Do/Sib), Luca Piva (contrabbasso), Roberto Ruffilli (sax contralto/tenore, clarino Do/Sib, voce), Vainer Rossi (batteria e percussioni). La Storia di Romagna nasce il 19 dicembre 1981, debuttando al Centro Internazionale “Ca' del Liscio” di Ravenna. È una realizzazione di Vincenzo Nonni, ambasciatore della musica romagnola. Il suggerimento di fare un'orchestra di questo tipo fu dato da Raoul Casadei a Vincenzo Nonni, all'epoca direttore della Ca' del Liscio.

Tanti erano gli amanti della musica di Secondo Casadei, che da tempo sognavano di avere un'orchestra che proponesse la lunga e straordinaria storia musicale di questo grande maestro, simbolo della Romagna.

Dei Violini di Santa Vittoria fanno parte Davide Bizzarri (primo violino), Orfeo Bossini (secondo violino), Roberto Mattioli (terzo violino), Ciro Chiapponi (viola), Fabio Uliano Grasselli (contrabbasso). Nei primi decenni dell’Ottocento si diffondono nelle campagne emiliane nuovi balli di origine popolare. Sono il valzer, la mazurca, la polca. A Santa Vittoria questa nuova tradizione musicale prende la forma di un fenomeno unico nel suo genere: si suona con gli strumenti ad arco, in piccoli gruppi orchestrali dal sapore mitteleuropeo che prendono vita quasi in ogni famiglia.

L’Officina del Battagliero è formata da Glauco Caminati (fisarmonica), Francesco Gualerzi (clarinetto, sax e produzione), Adelmo Sassi (chitarra, voce e produzione), Riccardo Bontempelli (batteria), Marco Bortesi (basso e contrabbasso), Valentino Spaggiari (trombone e bombardino). Officina del Battagliero è oggi l’unica realtà musicale italiana in grado di riproporre fedelmente lo stile “battagliero” alla Pattacini. 

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