Gazzetta di Reggio

La rassegna

Paolo Cevoli, Ruffini, Vito tra i protagonista del teatro di Bagnolo

Adriano Arati
Paolo Cevoli, Ruffini, Vito tra i protagonista del teatro di Bagnolo

La stazione al via sabato 26 ottobre per dieci spettacoli al Gonzaga- Ilva Ligabue

11 agosto 2024
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Bagnolo in Piano Parte con un inchino ai Beatles per proporre poi dieci tappe tra comicità e teatro, la nuova stagione del teatro Gonzaga-Ilva Ligabue di Bagnolo in Piano, curata dall’associazione Quelli del '29 con la direzione di Paolo Di Nita, realtà attiva nel territorio reggiano come in quello modenese. Il programma farà arrivare nel paese reggiano nomi notissimi come Paolo Cevoli, Paolo Ruffini, Vito e Maurizio Casalgrande assieme ad artisti emergenti della stand-up comedy e non solo.

La partenza è fissata per sabato 26 ottobre con Let It Beat, serata che già dal nome si racconta come un omaggio ai Beatles e agli anni ’60. Sul palco vi saranno Massimo De Matteis nel ruolo di “Ringo Starr”, Pierpaolo Pancaldi nel ruolo di “John Lennon”, Michele Caputo nel ruolo di “George Harrison”, Elia Lunetta nel ruolo di “Paul McCartney”. Insieme, con vestiti a tema, eseguiranno una trentina di canzoni della più importante band della storia del pop-rock mondiale, accompagnati da una voce narrante fuori scena che contestualizzerà il periodo e alcuni degli eventi legati o ispirati a brani che chiunque, senza vincolo generazionale, conosce. Tre settimane di pause e si riprenderà poi con “Faccia un'altra faccia” del duo formato da Tiziana Foschi e Antonio Pisu. Il congedo al 2024 verrà poi affidato a un personaggio di spicco di cinema e tv, Paolo Ruffini, affiancato da tre giovanissimi attori ne “Il babysitter”.

Il 2025 inizierà invece il 12 gennaio con i sorrisi travestiti da thriller di “Donne in pericolo”, spettacolo tra giallo e rosa con il trio Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli e Debora Caprioglio, altre figure che devono la loto notorietà al piccolo e al grande schermo. Il 25 gennaio tocca a un appuntamento intrigante, “A me i òoc”, riscrittura in dialetto emiliano di “A me gli occhi” del commediografo francese George Feydeau. Un lavoro del 1897 che Di Nita e la compagnia dialettale La Vintarola hanno rivisto in una produzione autografa di Quelli del 29. Il 21 febbraio arriverà Paolo Cevoli, con la sua energia e la sua vitalità, impegnato nel divertente “Figli di Troia”, narrazione di viaggi, fughe e migrazioni che parte dall’Eneide e si sposta tra fiabe, biografia famigliare e grandi scoperte, a partire da quella dell’America. Sabato 1 marzo il cartellone prevede una doppia proposta interamente affidata all’attore e autore Christian Di Domenico. Si parte alle 10 con un matiné che tocca temi delicati, disabilità e diversità, grazie a “Mio fratello rincorre i dinosauri”, adattamento teatrale di Domenico e Carlo Turati dall’omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol. Lo stesso Di Domenico tornerà a sera con “U parrinu”, narrazione ispirata alla figura di don Pino Puglisi, sacerdote siciliano assassinato dalla mafia per i suoi sforzi nei quartieri più difficili di Palermo. A metà marzo si va in cucina con “L’altezza delle lasagne” del bolognese Vito, alle prese con il suo amore di sempre, la gastronomia, prima del doppio congedo di aprile. Il 5 aprile giungerà a Bagnolo “Vita Bassa” della stand-up comedienne Giorgia Fumo, l’ultimo atto sarà il doloroso e intimo monologo “Il viaggio del papà” di Maurizio Casagrande.

Per quanto riguarda gli abbonamenti le possibilità sono diverse, a partire da pacchetti misti tra i tre teatri seguiti da Quelli del 29, ovvero Fiorano Modenese, Bagnolo in Piano e Rio Saliceto. I precedenti abbonati potranno esercitare la loro prelazione in esclusiva nella mattina del 14 settembre. Dal 16 al 28 settembre si potranno sottoscrivere tessere annuali vecchie e nuove.

Per maggiori dettagli, visitare il sito www.quellidel29.it, chiamare il numero 0522 952885 o scrivere all’indirizzo mail quellidel29@gmail.com.l