Gazzetta di Reggio

Dal 6 settembre

Suoni dai balconi, tornano i concerti “sospesi” per un pubblico con il naso all’insù

Suoni dai balconi, tornano i concerti “sospesi” per un pubblico con il naso all’insù

La sesta edizione avrà come location Villa Cougnet a Santa Croce, il Binario49 e via Sani. Gli organizzatori: «Uno strumento eccezionale per qualificare lo spazio urbano»

01 settembre 2024
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Reggio Emilia Torna Suoni dai balconi, rassegna musicale itinerante promossa da Arci Solidarietà e Associazione culturale Pocket (quelli di Tipo Magazine) in collaborazione con Arci Reggio, Idee di gomma, Biblioteca Santa Croce e Binario49, con il sostegno del Comune nell’ambito di Restate 2024 e il contributo di Capelli Service e Domestica. Per la sesta edizione si conferma l’originale formula di ascolto: gli artisti si esibiscono dai balconi come su un palco, mentre il pubblico assiste al concerto con il naso all'insù. Il programma musicale, affidato anche quest’anno al maestro Mirco Ghirardini, prevede tre concerti “sospesi” in altrettanti luoghi della città. Ad aprire Suoni dai Balconi, venerdì 6 settembre (ore 18.30), sarà l’indie folk di Emisuréla, progetto delle sorelle Anna e Angela De Leo, violino e fisarmonica, insieme alla percussionista Rita Zauli. Il trio si esibirà sul balcone di Villa Cougnet, sede della Biblioteca Santa Croce, affacciato sul parco del Tasso (accesso da via Adua 57).

Si consiglia di portare il proprio telo da picnic per ascoltare la musica sul prato. Le sorelle de Leo con Emisurela portano avanti la tradizione della musica folk romagnola in una nuova chiave femminista. Lo show si sviluppa partendo dai balli delle aie contadine di fine ‘800, attraversando la storia del leggendario maestro Secondo Casadei, per poi espandersi verso la musica klezmer, e le cumbie sudamericane. L’energia rock e l’attenzione alla tradizione musicale del territorio, sono l’asso nella manica della formazione, che nel 2021 ha vinto il contest “Il liscio nella rete”, nel 2022 ha ricevuto il premio Nuovo Imaie per la canzone d’autore ed è stata premiata da Riccarda Casadei per l’imprenditoria musicale sul territorio. La rassegna prosegue venerdì 13 settembre (ore 19) con i ritmi irresistibili della Banda di Quartiere, che si esibirà dal terrazzo di Binario49 in via Turri 49, per concludersi venerdì 27 con il concerto del trio formato da Chiara Bigi (flauto), Benedetta Mazzacani (flauto) e Francesca Troilo (arpa) in via Sani 13.

L’edizione 2024 della rassegna coinvolge i quartieri della stazione storica e di Santa Croce con l’idea di creare una “cucitura” simbolica tra due zone urbane storiche e contigue, volti del Novecento che oggi cercano una visione comune di futuro. «Siamo molto felici – commentano gli organizzatori di Suoni dai balconi – di tornare a portare la musica nei luoghi in cui le persone vivono, lavorano, studiano e crescono, coinvolgendo nuovi pubblici e fasce più ampie di cittadinanza. La musica si conferma uno strumento privilegiato per interpretare e qualificare lo spazio urbano come crocevia di istanze culturali e di relazione. Un altro valore aggiunto è il coinvolgimento di giovani musiciste emiliano-romagnole, nell’ottica di valorizzare i talenti emergenti e la ricerca artistica e culturale che da sempre è segno distintivo della rassegna». Suoni dai Balconi nasce nel 2018 lanciando una proposta agli abitanti dei quartieri: ospitare sul proprio balcone un’esibizione musicale, mentre il pubblico si raccoglie nello spazio urbano sottostante. Una scelta artistica che prova a invertire le direttrici classiche della cultura, per raggiungere contesti insoliti e destinati ad altre funzioni. Nelle cinque edizioni la rassegna ha portato la musica in location non consuete come Compagnoni-Fenulli, Gardenia e Santa Croce, rione Don Borghi, Villaggio Stranieri, le frazioni di Massenzatico e Marmirolo, ma anche in dimore storiche come Villa Ottavi, Villa Cougnet e Villa Magawly, e in sedi istituzionali come il Municipio e il Museo del Tricolore. l © RIPRODUZIONE RISERVATA