Gazzetta di Reggio

Il riconoscimento

La compagnia Natiscalzi DT protagonista del Premio Scenario

La compagnia Natiscalzi DT protagonista del Premio Scenario

Sul podio “Cosa hai in testa?” della coreografa reggiana Claudia Rossi Valli

29 settembre 2024
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Castelnovo Sotto La compagnia Natiscalzi DT che ha la sede artistica a Castelnovo Sotto, è stata protagonista della decima edizione del Premio Scenario Infanzia e Adolescenza con lo spettacolo “Cosa hai in testa?” creato dalla coreografa e danzatrice reggiana Claudia Rossi Valli, liberamente ispirato a “Il bambino con i fiori nei capelli” di Jarvis.

L’opera, realizzata in collaborazione con la danzatrice Elena Grappi, insegnante certificata Dance Well-movement research for Parkinson, anche lei reggiana, è stata premiata all’interno del Festival Scenario a Bologna con la seguente motivazione: «“Cosa hai in testa?” custodisce la grazia dell’avvicinarsi con delicatezza alla sfaccettante interiorità che contraddistingue la specie umana. I linguaggi della danza e della figura sono armonici messaggeri delle correnti emotive che si animano a vele spiegate. Dallo stupore al desiderio di spensieratezza e gioco, dagli inverni alle rinascite esistenziali, la vita si sfronda in attesa del suo rifogliarsi con cura e calore. Un’occasione preziosa per le nuove generazioni, e non, di lasciarsi toccare dalla vita, nei suoi fuochi di artificio, nei suoi slanci oltre i confini terrestri, nei suoi corvi neri che sorvolano e atterrano sui nostri terreni vulnerabili».

«Claudia ed Elena – così continua la motivazione – indagano con coraggio e rigore nelle pieghe più profonde dell’animo scoprendo una consistenza materica inaspettata, dura e friabile, un gesso bianco che risplende nelle oscurità e stimola un costante senso di meraviglia».

Il riconoscimento del Premio Scenario Infanzia 2024 rappresenta un importante traguardo per la compagnia Natiscalzi DT e per la carriera artistica di Claudia Rossi Valli, già nota per la sua sensibilità coreografica e di talentuosa danzatrice, formatasi alla Civica Paolo Grassi di Milano per poi perfezionarsi in Europa e negli Stati Uniti.

La vittoria consolida ulteriormente la qualità e il valore artistico del progetto, aprendo nuovi orizzonti per la sua diffusione e crescita futura.

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