Festival Aperto, è il giorno di Trajal Harrell sulle note di Keith Jarrett
Il concerto al Teatro Ariosto: il coreografo Leone d’argento alla Biennale di Danza 2024 mira a trovare una via per fare incontrare le persone al di là delle diverse visioni
Reggio Emilia Al Festival Aperto Reggio Emilia sabato 2 novembre (ore 20.30) al Teatro Ariosto arriva The Köln Concert, di e con Trajal Harrell, Leone d’Argento Biennale Danza 2024, tra i massimi danzatori e coreografi della scena internazionale. Con lui, sulla scena i danzatori del Zürich Dance Ensemble New Kyd, Maria Ferreira Silva, Nasheeka Netter, Rob Fordeyn, Songhay Toldon, Ondrej Vidlar e lo stesso Trajal Harrell, La coreografia è incentrata su una delle più celebri registrazioni per pianoforte solo di tutti i tempi, The Köln Concert, di Keith Jarrett, musica sulla quale ha debuttato lo Schauspielhaus Zürich Dance Ensemble di Trajal Harrell, fondato nel 2019 alla Schauspielhaus di Zurigo. Si apre con brani dell’artista canadese Joni Mitchell che preparano il terreno per la musica di Jarrett e per i sette danzatori impegnati sul palco. The Köln Concert di Trajal Harrell mira a trovare una via per far incontrare le persone nonostante le diverse lingue, le diverse visioni del mondo, le diverse identità.
È innanzitutto un promemoria sulla necessità di stare vicini, di avere rispetto e di non dimenticare mai che ci sono storie di persone che difficilmente vengono ascoltate o viste, persone spinte nell’ombra, persone sole, i tossicodipendenti, gli abbandonati, i senzatetto, i tristi, che sfidano il loro abbandono con orgoglio e bellezza. È a loro, soprattutto a loro che appartiene questa serata di danza ma non solo. Il coreografo americano Trajal Harrell ha ottenuto riconoscimenti mondiali con la serie di creazioni Twenty Looks or Paris is Burning at the Judson Church ed è ora ospite fisso, apprezzato da critica e pubblico, nel circuito internazionale della danza e delle arti visive. Lo stile unico delle opere di Trajal Harrell è il risultato non solo del modo insolito in cui combina linguaggi della danza che potrebbero sembrare molto distanti tra loro, come il voguing, la danza postmoderna e il butoh, ma anche e soprattutto della fragilità e dell'umorismo che pervadono tutto il suo lavoro e ogni sua coreografia. Esteticamente, i suoi pezzi sono sempre un omaggio alle persone che salgono sul palcoscenico. Li veste con tessuti accuratamente selezionati, traendo ispirazione dall'haute couture e il suo personale stile coreografico, trasformando i suoi interpreti in insolite creature. Anche per questo il suo lavoro si è affermato nel mondo delle arti visive e ha diretto alcuni spettacoli di teatro tra cui la rivisitazione di Antigone di Sofocle, quella di Romeo e Giulietta, di Shakespeare e con Maggie The Cat ha riadattato La gatta sul tetto che scotta, di Tennessee Williams. Con la sua compagnia di danza, lo Schauspielhaus Zürich Dance Ensemble, il coreografo americano Trajal Harrell ha messo in scena tra i titoli più importanti The Köln Concert, Monkey off My Back or the Cat's Meow, Deathbed, The House of Bernarda Alba, The Romeo and Tambourines, tutti in seguito impegnati in tournée internazionali. l © RIPRODUZIONE RISERVATA