Gazzetta di Reggio

Il ritorno

U2, nuova versione dell’album del 2004 con dieci inediti

Niccolò Borella
U2, nuova versione dell’album del 2004 con dieci inediti

Edizione rimasterizzata con dieci brani inediti di “How To Dismantle An Atomic Bomb”

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Milano Un disco politico e personale. A 20 anni dall'uscita di «How To Dismantle An Atomic Bomb» gli U2 celebrano il lavoro, uscito nel 2004, con un'edizione rimasterizzata e brani rimasti fuori dalla tracklist originale, fuori domani per Island, che vanno a formare un vero e proprio “Shadow album”, un album fantasma di 10 canzoni, intitolato “How To Re-Assemble An Atomic Bomb”, a testimoniare un momento creativo forse all'epoca non totalmente capito dalla critica ma premiato dal pubblico che mandò il disco in testa alle classifiche in 34 paesi del mondo, anche grazie a uno dei singoli di maggior successo della band irlandese, la scarica elettrica “Vertigo”.

Il tema da cui partiva il disco era la morte del padre di Bono, Bob Hewson, un dolore potente come una bomba atomica che il leader del gruppo dublinese provava a disinnescare attraverso le canzoni, “Sometimes You Can't Make It On Your Own” su tutte, espressamente dedicata al rapporto tra i due («Sei tu quando mi guardo allo specchio, tu sei la ragione per la quale l'opera è in me, la ragione per la quale canto»). Ma 20 anni dopo “How To Dismantle An Atomic Bomb” si rivela un'opera drammaticamente attuale e profetica quando tratta del conflitto in Medio Oriente, come nella marziale e tagliente “Love and Peace or Else”. «Mettete giù le vostre armi figlie di Sion e figli di Abramo, la tv è accesa e le truppe stanno per entrare sul terreno», cantava Bono, che poi durante il tour “Vertigo”, seguìto a quell'album, eseguiva la canzone con una fascia in testa con la scritta “Coexist”, coesistere, con la mezzaluna, la stella di Davide e la croce che andavano a formare le lettere della parola. «È il nostro primo album rock», dice oggi Bono parlando dell'undicesimo lavoro in studio degli U2, con uno dei suoi tipici paradossi. In effetti mai la chitarra di The Edge era stata così grezza e sporca come in “How To Dismantle An Atomic Bomb”, sebbene il sound della band avesse già toccato terreni rumorosi e distorti.

E' proprio il chitarrista della band, lo scienziato del gruppo, come lo definisce il cantante e amico, ad aver frugato nel suo archivio e ad aver lavorato in prima persona alla nuova edizione del disco. «Le sessioni per “How To Dismantle An Atomic Bomb sono state un periodo molto creativo per la band, stavamo esplorando così tante idee di canzoni in studio. Siamo stati ispirati a rivisitare le nostre prime influenze musicali, ed è stato un momento di profonda introspezione personale per Bono che stava tentando di elaborare - “dismantle” - la morte di suo padre. Per realizzare questa edizione sono andato nel mio archivio personale per scovare gemme inedite, e ho fatto centro», spiega The Edge.

«Ciò che percepisci in questo “shadow album” è l'impatto viscerale della musica e l'interazione di quattro musicisti che suonano insieme in una stanza, questa è la vera essenza degli U2», aggiunge il musicista. Se le 12 canzoni della scaletta originaria sono tirate a lucido con un suono immersivo, gli altri 10 brani inediti allargano lo spettro di colori dell'album e lasciano anche qualche rimpianto nei fan per le scelte dell'epoca. Non sono certo scarti e in alcuni casi fotografano magistralmente un momento fertile degli U2. “Country Mile”, “Picture Of You (X+W)” e “Happiness” avevano anticipato l'uscita dell'edizione del 20esimo anniversario. La prima è un pezzo epico e trascinante con la classica chitarra liquida e tintinnante di Edge che si apre in un coro con Bono che fa volare il brano. La terza invece vive nel perfetto equilibrio tra i rintocchi e le pennellate chitarristiche della band e il rock duro, con una ritmica rombante di Adam Clayton al basso e Larry Mullen Jnr alla batteria. Riuscitissima, così come la avvolgente “Luckiest Man In The World”. Piace anche “Treason”, con gli U2 che ricordano i Red Hot Chili Peppers, “Are We Gonna Wait Forever?'” è un godibile pop-rock mentre “All Beacuse Of You 2” dà totalmente il senso all'operazione. È un'altra versione della canzone già presente nel disco, un rockaccio in stile Radio Fm, che invece con un pochi ritocchi si trasforma in un brano in stile Who-Beatles, certamente preferibile al suo alter-ego. Il 22 novembre la versione rimasterizzata di “How To Dismantle An Atomic Bomb” (20th Anniversary Edition) uscirà nei seguenti formati: Box 8LP Super Deluxe Collectors (Limited Edition); Box 2LP neri; Box 2LP colorati (Limited Edition esclusiva per lo shop online di Universal Music); Box 5CD Super Deluxe (Limited Edition); CD; Cassetta colorata (Limited Edition esclusiva per lo shop online di Universal Music). Le versioni digitali includono HTDAAB rimasterizzato (12 tracce); e HTDAAB & HTRAAB (22 tracce). How To Re-Assemble An Atomic Bomb sarà inoltre disponibile per il Record Store Day su vinile colorato (Limited Edition), dal 29 novembre.l © RIPRODUZIONE RISERVATA