Gazzetta di Reggio

Domenica 19 gennaio

Jazz agli Orti, in scena Daniele Faraotti e “Ep! Ep! Urrà!”

Jazz agli Orti, in scena Daniele Faraotti e “Ep! Ep! Urrà!”

La data reggiana è la prima del tour di presentazione del nuovo album

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Reggio Emilia Domenica 19 gennaio (ore 18) nuovo appuntamento della nuova edizione di Jazz agli Orti al centro sociale Spallanzani (via Toscanini). L’ospite è il forlivese Daniele Faraotti che presenta il suo nuovo album “Ep! Ep! Urrà!”. Composto da dieci canzoni, per la maggior parte cantate in italiano, l'album abbina a una sognante cantautorale fatta di nonsense e invenzioni verbali, una notevole inventiva musicale tra pop ed elettronica. Un universo sonoro che rispecchia la varietà di generi e attitudini sperimentata da Faraotti in una trentina d'anni di carriera. Formatosi in chitarra classica tra i Conservatori di Cesena, Milano e Adria, completa gli studi con maestri della musica contemporanea come Salvatore Sciarrino, Franco Donatoni e Brian Ferneyhough. Nel frattempo svolge attività concertistica sia come solista che in formazioni da camera. Nel 1994 inizia la collaborazione con Patty Pravo nel brano “La vita” dell’album “Ideogrammi”. Dal 1996 scrive canzoni: dal vivo e in studio è accompagnato da Ernesto Geldes ed Enrico Mazzotti che formano la sua band di supporto. Nel 2005 suona in un paio di brani dell’album “La scoperta dell’america” di Claudio Lolli. Nel 2009 esce l'ep “Ciò che non sai più” (Alka Record 2009). Poi è la volta “Canzoni in Salita” (Bombanella Records 2012) e di un omaggio a John Cage del 2014. Seguono poi, in anni più recenti, “English Aphasia” e “Phara Pop vol. 1”.

La data reggiana è la prima del tour di presentazione del nuovo album uscito prodotto da Ivano Giovedì e uscito nell'ottobre scorso per Creamcheese Records. Jazz agli Orti, promosso da Aps Talea-Amici del Giro del Cielo, è un'idea di Nazim Comunale, poeta, musicista e critico per Il Manifesto, Blow Up e Giornale della Musica. Ingresso ad offerta libera e consapevole. Info: 335/6790462 con possibilità di cena su prenotazione dopo il concerto.l © RIPRODUZIONE RISERVATA