Il fantastico mondo di Nani Tedeschi, in dialogo con la contemporaneità
La mostra “Nâni vin a cà” apre sabato nell’ex residenza dell’artista a Pratofontana
Reggio Emilia "Nâni vin a cà" è il titolo della mostra che inaugura domani (ore 18) nell’ex residenza di Nani Tedeschi, oggi luogo d’incontro e di cultura, in via Camellini 7 a Pratofontana. La mostra, organizzata dall’associazione culturale Baldus 77 e curata da Nicola Bigliardi e Elettra Galeotti, mette in dialogo alcune opere di Nani Tedeschi con cinque artisti contemporanei: Federico Aprile, Francesco Barbieri, Riccardo Bellelli, Matteo Messori e Silvano Scolari.
Nani Tedeschi, artista eclettico e visionario, ha lasciato un’eredità artistica ricca di simbolismo, ironia e poesia. Le sue opere, che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla grafica al disegno, invitano lo spettatore a immergersi in un mondo fantastico e surreale. Questo immenso lascito ha affascinato le visioni di giovani artisti e storici dell’arte, facendo nascere una collaborazione profondamente legata al vissuto dell’artista.
La mostra "Nâni vin a cà" si propone di essere un dialogo artistico tra epoche e visioni. Diversi sono i temi affrontati, quali il volo, il colore blu, gli animali fantastici, il disegno puro, i riflessi e l’orizzonte verticale. Questi emergono come sintesi del percorso di ricerca intrapreso dagli artisti alla scoperta di Tedeschi. Ognuno ha reinterpretato l’eredità del pittore creando un discorso vibrante e personale tra passato e presente.La mostra infatti non rappresenta solo un omaggio alla figura di Nani Tedeschi, ma è un’occasione per riflettere sulle nuove tendenze dell’arte contemporanea. Un viaggio intimo e coinvolgente, che invita ad esplorare nuovi orizzonti artistici.
"Nâni vin a cà" è il risultato di una ricerca iniziata a dicembre 2023, che ha coinvolto anche diverse figure legate a Nani Tedeschi, come i figli e gli amici nel settore artistico. Una parte del percorso è raccolta nel documentario "Una forma di amore improvviso" diretto da Federico Aprile, che sarà liberamente fruibile durante la mostra. Rappresenta un primo tassello fondamentale per capire la genesi della ricerca e della scoperta dell’uomo dietro l’artista Tedeschi. Il documentario è stato proiettato per la prima volta lo scorso dicembre, in forma privata per i professionisti del settore.
Domani, in occasione del vernissage, si partirà dall’illustrazione del percorso che ha portato alla realizzazione della mostra prima della presentazione degli artisti e della mostra: a seguire un buffet. La mostra sarà aperta domani dalle 18: il 26 gennaio, il 2, 9 e 16 febbraio dalle 16 alle 19. Domani l’accesso sarà libero, mentre per i restanti giorni indicati sarà necessario prenotarsi con nominativo scrivendo una mail a associazione.baldus77@gmail.com oppure mandando un messaggio privato ai profili social @baldus_77 (Instagram) o Baldus 77 (Facebook). L’ingresso è gratuito e si segnala la presenza di barriere architettoniche, trattandosi di uno spazio domestico, quindi non accessibile a tutti.
Baldus 77 è un’associazione di promozione sociale fondata da Francesca Tirelli e Moreno Ferrari, i nuovi proprietari della dimora di Nani Tedeschi. Le opere e l’anima dell’artista sono state il punto di partenza per la nascita dell’associazione, che si propone di promuovere e realizzare mostre, attività ed eventi culturali capaci di celebrare l’arte in tutte le sue declinazioni. La mostra, che gode del patrocinio del Comune di Reggio, è stata resa possibile grazie al sostegno di Cantine Riunite & Civ, Cis Formazione, Clevertech Spa, Cooperativa Camelot, Coopservice Soc.coop.p.A., Progeo Sca.