Gazzetta di Reggio

Sabato 25 gennaio

I reggiani Tconzero per l’ultimo ballo scelgono il Binario49

Adriano Arati
I reggiani Tconzero per l’ultimo ballo scelgono il Binario49

L’addio ufficiale della band in via Turri

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 Reggio Emilia Tempo di ultimo ballo dei reggiani Tconzero. Non sarà certo la reunion degli Oasis, ma per numero di anni di lontananza dai palcoscenici, quella che i Tconzero faranno sabato 25 gennaio al Binario49 di via Turri non ha nulla da invidiare al ritorno sulle scene dei fratelli Gallagher. Si inizia alla 21 con l’apertura affidata ai Fruit Machine, per poi passare al ritorno in pista dopo lungo tempo. Sono passati infatti quindici anni, dal 2010 e dalla finale del Premio Daolio in piazza Zanti a Cavriago, dall’ultima esibizione live dei Tconzero, la band reggiana del cantante Daniele Frattini. La formazione non si è mai ufficialmente sciolta, sino a ora.

Ed era allora doveroso un ultimo atto live per congedarsi dai numerosi amici e fan che hanno seguito fedelmente una delle formazioni più originali della vivacissima scena musicale dei primi anni del millennio, una band capace di coniugare pop-rock elettronico alla canzone d’autore, riecheggiando sonorità in stile Tricky, Portishead e Boards of Canada. Sul palco ci sarà la formazione storica dei Tconzero: oltre a Frattini, dietro tastiere e drum machine danzeranno con le dita gli altri due fondatori Eddy Galeotti e Gabriele Cantarelli, mentre alla chitarra Luigi Degl’Incerti Tocci e al basso Stefano Messori completeranno l’organico. L’assetto che suonerà sul palco del Binario49 è quello più rodato e consolidato, quello che ha segnato le tappe più importanti della band, dalle finali del Terremoto Rock alle esibizioni sul palco delle tappe reggiane dello storico Tora Tora Festival, sugli stessi palcoscenici di gruppi come Afterhours, Baustelle, Marlene Kuntz e La Crus. E la scaletta? Non prevede nessuna cover, ma una selezione dei brani più conosciuti e suonati dei Tconzero, da “Plastica” ad “Approccio dogmatico”, da “Casa d’altri” a “Vienimi a trovare ancora”. Il concerto del Binario sarà aperto dai giovani reggiani Fruit Machine, autori di una bella cover di “Vertice”, altro brano dei Tconzero, per una sorta di passaggio generazionale di consegne. Smontati gli strumenti e gli amplificatori, sarà davvero finita. «Ci ritroviamo un’ultima volta per poi scioglierci definitivamente – dichiara Frattini escludendo quindi un possibile futuro della band –. C’è un tempo per tutto. E sarebbe un po’ ridicolo pensare di “rifare la band” tornando in sala prove a 50 anni suonati». Allo stesso tempo, «come i Blues Brothers, però, ci concediamo un ultimo ballo che vuole essere una festa di saluto e ringraziamento alle tante persone che ci hanno seguito e che aspettiamo sabato prossimo al Binario per una birra e per cantare insieme un’ultima volta».l © RIPRODUZIONE RISERVATA