Gazzetta di Reggio

Venerdì 28 febbraio

Lezione-concerto a Palazzo da Mosto: il Quartetto Guadagnini con Giovanni Bietti per “Note oltre i Confini”

CCABASSA
Lezione-concerto a Palazzo da Mosto: il Quartetto Guadagnini con Giovanni Bietti per “Note oltre i Confini”

Reggio Emilia, l’associazione Amici del Quartetto Borciani prosegue la stagione “Note oltre i Confini”. In programma musiche di Haydn e Shostakovich.

2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Venerdì pomeriggio (ore 19) a Palazzo da Mosto, l’associazione Amici del Quartetto Borciani prosegue la stagione “Note oltre i Confini” con una lezione-concerto tenuta da Giovanni Bietti, musicologo e direttore artistico dell’associazione. Il tema principale di quest’anno è “Ascoltare” che non significa solo ascoltare in senso fisico ma molto più profondo. Secondo il musicologo Bietti, significa stare dentro il tempo per recuperarlo in modo più sano e costruttivo. Viviamo assillati e circondati dai media, dai social e dai telefonini che con il loro tempestare di messaggi distolgono il fruitore da messaggi ben più preziosi che la musica offre in quanto arte del tempo organizzato. In questo concerto si esibirà il Quartetto Guadagnini con Fabrizio Zoffoli (violino), Cristina Papini (violino), Matteo Rocchi (viola), Alessandra Cefaliello (violoncello). Il quartetto Guadagnini si è formato nel 2012 e ha vinto numerosi premi tra cui il premio Farulli (XXXIII premio Abbiati). Si è esibito inoltre nelle più importanti sale da concerto italiane e straniere, ha collaborato con vari artisti tra cui la pianista Beatrice Rana; è stato su su Rai 5 in “Inventare il Tempo” e su Rai Tre con Corrado Augias e Giovanni Bietti in “Visionari”; ha partecipato a numerosi festival come quello dei Due Mondi a Spoleto. In programma di F.J. Haydn il Quartetto op. 74 n.3 Reiterquartett, quartetto del Cavaliere così soprannominato perché espressivo e ricco di armonie, con potenza, energia e soprattutto un ritmo galoppante che caratterizza i due movimenti esterni. Di Shostakovic il Quartetto n. 8 op. 110 in do minore, un’opera piena di citazioni di altri suoi pezzi che si articola in cinque movimenti interconnessi. Il concerto si terrà a Palazzo da Mosto, uno dei più prestigiosi palazzi rinascimentali voluto nel 1488 da Francesco da Mosto, massaro dipendente del Duca d’Este, e commissionato all’architetto Biagio Rossetti. Dopo i restauri, la Fondazione Manodori ha messo a disposizione il palazzo per molteplici attività. Ora è in corso la mostra “Encantadas” del pittore reggiano Davide Benati: sarà possibile anche una visita guidata con l’associazione Amici del Quartetto Borciani. Per prenotazioni, tel. 328/ 7379622 (preferibile Sms o Whatsapp) e-mail: prenotazioni@quartetandfriends.net.l © RIPRODUZIONE RISERVATA