Una domenica con il teatro ragazzi tra pescatori di emozioni e tubi sonori
Oggi Eccentrici Dadarò al Tagliavini di Novellara e Compagnia Nando al Ruggeri di Guastalla
Reggio Emilia Doppio appuntamento con il teatro ragazzi oggi pomeriggio in provincia. A Novellara, al teatro Tagliavini, alle 16.30 la Compagnia Eccentrici Dadarò presenta lo spettacolo “A pesca di emozioni”. C’era una volta un uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare. C’era una volta un altro uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare… Una storia piccola, due uomini e la loro giornata di pesca in un paese dove si vive con un palloncino in testa, perché è lì, nel palloncino, che risiedono le emozioni. Piccole manie, piccoli gesti, piccoli litigi e piccole incomprensioni per riuscire a pescare un piccolo pesce che farà scoprire loro l’emozione più grande: l’amicizia, raccontata con l’essenzialità di una striscia disegnata a colori. «Abbiamo deciso di realizzare uno spettacolo semplice e “leggero come i palloncini”– spiegano gli autori – per trattare il tema centrale nell’infanzia dell’identificazione e del riconoscimento delle emozioni, utilizzando un linguaggio che appartiene al loro mondo, quello dei colori».
Sempre oggi alle 16.30, il Teatro Ruggeri di Guastalla ospita “Sonata per tubi”con la Compagnia Nando e Maila Ets. Un concerto in cui tutto si può suonare da Rossini a Bach, ma anche i Pink Floyd e i Rolling Stones. Pezzi di tubo che diventano strumenti, finché una bambina sale sul palco e stravolge ogni armonia. Uno spettacolo di circo contemporaneo, adatto a bambini dai 5 anni, che ricerca le possibilità musicali di oggetti ed attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia. Ha inizio il concerto: pezzi di tubo che volano vanno a comporre un contrabbasso e un violoncello. La musica avanza tra Rossini, Bach, Beethoven, Pink Floyd, Rolling Stones e Luis Armstrong. Poi arriva lei: una ragazzina che sconvolge ogni armonia. In ogni adolescente c’è, nella fantasia, nei pensieri e nelle zone più profonde dell’animo, l’esigenza di fare qualcosa di eroico, di particolare, che sia al di fuori della quotidianità per diventare adulti. Ne consegue un crescendo di canti polifonici a tre voci, di danze e prove di coraggio, musicali e circensi, che condurranno ad un rituale finale per il passaggio dall’adolescenza alla vita da adulto. Lo spettacolo è anche l’ultimo della rassegna Sciroppo di Teatro, il progetto di welfare culturale per bambine, bambini e famiglie realizzato da Ater Fondazione in collaborazione con gli assessorati alla Cultura, alla Sanità e al Welfare della Regione Emilia-Romagna. Giunto alla sua quarta edizione, il progetto promuove il teatro come “elisir straordinario”, capace di incidere positivamente sul benessere di bambini e famiglie. Dedicato ai bambini di età compresa tra 3 e 11 anni, Sciroppo di Teatro si fonda su un presupposto centrale: la cultura come elemento fondamentale per la salute e il benessere delle persone. Grazie all’iniziativa e al coordinamento di Ater Fondazione, per il quarto anno consecutivo Sciroppo di Teatro consente ai pediatri di libera scelta e ai centri per le famiglie dell’Emilia-Romagna di “prescrivere” il teatro per famiglie, attraverso la consegna di un libretto coloratissimo. Impreziosito dalle illustrazioni di Matteo Pagani, il libretto contiene la descrizione degli effetti benefici del teatro (il cosiddetto “bugiardino”) e sei “ricette”, ovvero tagliandi grazie ai quali le famiglie possono assistere a un prezzo ridotto agli spettacoli di Teatro ragazzi in programma nei teatri che aderiscono al progetto.l © RIPRODUZIONE RISERVATA