A Pasqua riapre il castello di Bianello: ecco quando visitarlo
Parte la stagione del complesso matildico che si affaccia sull’oasi
Quattro Castella Tutto pronto al castello di Bianello per l’inizio della stagione di visite 2025. Anche quest’anno saranno a cura dell’associazione Gruppo storico “Il Melograno” che gestisce in provincia anche i castelli di Carpineti e Sarzano, la pinetina di Vezzano e il centro “Laudato Sì” alla Pietra di Bismantova. In calendario sono previste, oltre alle visite guidate ordinarie (biglietto 7 euro), anche una serie di visite tematiche speciali dedicate ad approfondire la conoscenza di luoghi, storie e leggende del castello (biglietto 10 euro). Sabato le porte di Bianello si apriranno ai visitatori dalle 14 alle 19 con visite tematiche speciali dal titolo “Il Castello nella Storia” (10 euro). Domenica dalle 11 alle 13 altre visite tematiche speciali incentrare sulle leggende, i racconti e i fantasmi del Bianello (10 euro), mentre nel pomeriggio dalle 14 alle 19 apertura ordinaria con biglietto a 7 euro.
Lunedì le visite tematiche del mattino saranno dedicate ad approfondire la figura di “Carlo Bagicalupo: ultimo signore di Bianello” (dalle 11 alle 13, biglietto 10 euro), mentre nel pomeriggio visite ordinarie a 7 euro. Venerdì 25 aprile si andrà alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti, ma anche inquietanti del castello, le prigioni con le visite tematiche speciali dalle 11 alle 13. Nel pomeriggio del 25 aprile, così come domenica 27 aprile apertura dalle 14 alle 19, mentre sabato 26 ci saranno visite guidate speciali dalle 14 alle 19 nel “Giardino dei Profumi: un viaggio sensoriale tra le erbe medicinali” (10 euro). Fino al 2 novembre 2025 le porte di Bianello si apriranno ogni domenica e nei giorni festivi dalle ore 14 alle 19. L’orario di apertura sarà esteso anche al mattino (dalle ore 11 alle 13) nelle giornate di giovedì 1 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno. Aperture anche nelle giornate di sabato 3 e sabato 31 maggio sempre dalle ore 14 alle 19. Immerso in una area naturalistica, il Bianello fu casa di Beatrice di Lorena, principessa di stirpe reale, e madre di Matilde che in questo castello soggiornò spesso e dove nel maggio del 1111 fu re-infeudata nei suoi possedimenti dall’imperatore Enrico V (è l’episodio rievocato ogni anno nel Corteo Storico Matildico). Nel 2024 il percorso di visita è stato arricchito con l’apertura dei tre giardini (Giardino dei profumi, Giardino segreto e Giardino dei bastioni) e la restaurata cinta muraria risalente al XV secolo e opera, tra gli altri, del celebre architetto degli Este, Biagio Rossetti. Oltre a questi, meritano di essere viste la torre, le prigioni, il salone d’onore, la corte interna, le grandi cucine e le stanze affrescate che compongono l’appartamento nobiliare. Per informazioni, prenotazioni, aggiornamento sul calendario eventi consultare www.gruppostoricoilmelograno.com.l Da. Al. © RIPRODUZIONE RISERVATA