Formigli, Bergonzoni, Alice e Irene Grandi. Tutti gli ospiti di Festivalove
Scandiano: decima edizione per la kermesse al via il 30 maggio. Ecco tutto il programma
Scandiano Sempre più ricco, con ospiti di primo piano e qualche novità nelle conduzioni. È stato svelato ieri il nuovo volto di Festivalove, l’ormai rodata manifestazione scandianese in scena alla fine di maggio, ispirato dall’Orlando Innamorato scritto dal Boiardo nella Rocca e capace negli anni di radunare decine di migliaia di spettatori per concerti, approfondimenti e spettacoli. L’edizione 2025 si svolgerà da venerdì 30 maggio a domenica 1 giugno, per proseguire poi con un gustoso fuori cartellone lunedì 2 giugno, festa della Repubblica che vedrà protagonista Paolo Hendel.
Tra le novità, il debutto di due nuovi reggianissimi anfitrioni, l’attrice Eleonora Giovanardi e il regista e scrittore Emanuele Aldrovandi, che si alterneranno nelle conversazioni con i tanti relatori invitati. In periodo di silenzio elettorale per gli amministratori pubblici, il programma è stato presentato dalla nuova dirigente del Quarto Settore del Comune di Scandiano, Simona Bezzi, assieme alla Giovanardi, a Aldrovandi, al direttore della Fondazione Ater Antonio Volpone, a Alice Mazzini dell'associazione L’Ufficio Incredibile che cura gli spettacoli circensi “I Love Circus”, a Gian Lorenzo ÈIngrami, curatore del progetto "VignettiAMO?" dedicato alla satira a fumetti e Francesca Pagani della cooperativa Pangea. Gli appuntamenti centrali, come da tradizione, saranno i tre spettacoli serali in piazza Fiume organizzati assieme a Ater. Il 30 maggio Alice proporrà “Eri con me”, un nuovo tributo a Franco Battiato, l’autore delle sue canzoni più celebri, nell’80esimo anniversario della nascita del fenomenale artista siciliano; lo farà accompagnata dall’Orchestra Filarmonica Italiana. Sabato 31 maggio tocca all’energia pop di Irene Grandi, che festeggerà i 30 anni di carriera con la prima data del tour estivo “Fiera di me” mentre domenica 1 giugno sarà la volta del bravissimo attore Alessandro Bergonzoni, già passato da Scandiano e questa volta impegnato nel nuovo lavoro “Arrivano i Dunque”. L’evento con Bergonzoni sarà l’unico a pagamento di tutto Festivalove, con biglietti acquistabili tramite il circuito Vivaticket e la biglietteria del Teatro Boiardo. Sempre per la musica, da segnare due raduni il 30 e il 31. Il 30 tocca a “This is Indie”, il giorno seguente all’anteprima del Festival Unknwn, pronto poi a tornare a luglio dopo il successo dell’esordio 2024. L’altra grande fonte di attenzione sono i dialoghi nei bellissimi Giardini della Rocca, nel 2025 incentrati su temi di attualità. Corrado Formigli, volto noto di "Piazzapulita" su La7, aprirà il festival venerdì 30 maggio con “Reinnamorarsi dell'informazione”. A supporto visivo, i disegni dal vivo di Marilena Nardi.
Sempre venerdì, il collettivo La Ragione di Stato condurrà “Delitto e castigo. L’Italia a Euro 2000”. Stefano Ardito, giornalista e scrittore, racconterà sabato 31 il valore culturale e simbolico delle montagne italiane nell’incontro “Sentieri di cultura”, in collaborazione con il Cai. Il giornalista sportivo Alessandro Mamoli e l’ex campione e commentatore Matteo Soragna si confronteranno sabato 31 in “Area 52 Live: l’amore per il basket e le finali NBA 2025”. Gino Castaldo, critico musicale ormai presenza fissa scandianese, parlerà del suo ultimo libro “Il ragazzo del secolo o della rivoluzione perduta”. Pat Carra e Marilena Nardi presenteranno il libro “La bracciante digitale” e il progetto editoriale indipendente Erbacce mentre il seguitissimo filosofo Piergiorgio Odifreddi introdurrà il suo ultimo libro “Incontri ravvicinati tra le due culture. Dialoghi sull'umanesimo”. Domenica 1 giugno il filosofo della scienza Telmo Pievani guiderà l'incontro “Biofilia: un amore paradossale”. Nella medesima giornata Roberta Recchia e Annalisa Cuzzocrea ragioneranno di letteratura e legami nei loro incontri domenicali, rispettivamente chiamati “Io che ti ho voluto così bene” ed “E non scappare mai” prima della chiusura con Nicolò Govoni, attivista e narratore di storie di solidarietà globale e il suo spettacolo “L'uomo che costruiva il futuro”. l