Albinea Jazz 2025 torna con Asso Stefana, James Carter e Mike Stern: tre serate per sognare
Tutto pronto per la 38esima edizione. Il 19 luglio l’anticipazione con il musicista che ha lavorato al fianco di Capossela
Albinea Nomi di spessore internazionale, un grande talento italiano, nuove collaborazioni e la consueta attenzione alla solidarietà. È iniziata la marcia di avvicinamento alla 38esima edizione di Albinea Jazz, la più longeva e apprezzate delle manifestazioni jazz reggiane. In questo 2025 prevede un’anticipazione il 19 luglio al parco dei Frassini dietro al municipio, dove il protagonista sarà il bravissimo chitarrista Alessandro "Asso" Stefana in un momento organizzato assieme al collettivo Acid Tank, per poi proporre i due concerti principali il 21 e il 23 nella sede storica del festival, la bellissima Villa Arnò, uno dei più celebri esempi di residenze liberty emiliano-romagnole. A Villa Arnò toccherà al James Carter Organ Trio guidato dal sassofonista Carter (in foto), in scena il 21, e poi alla Mike Stern Band che deve il nome al suo leader, uno dei principali chitarristi jazz internazionali. Una proposta di livello e insieme peculiare, con tanta attenzione alla chitarra, che spiana la strada alla marcia verso il 40esimo e rilancia Albinea Jazz nel panorama regionale: un aspetto non da poco, in un periodo in cui il contributo pubblico regionale è venuto parzialmente meno. Il festival è stato presentato ieri mattina dalla sindaca di Albinea Roberta Ibattici; dal direttore artistico Vilmo Delrio, ex sindaco albinetano e ideatore di Albinea Jazz negli anni ’80, quando era assessore alla Cultura; da Andrea Malagoli di Reggio Iniziative Culturali, dalla responsabile settore Cultura e della biblioteca Pablo Neruda Federica Franceschini e dal rappresentante dell’associazione reggiana Acid Tank Evgueni Altovski, nuovo partner del 2025.
L’anteprima del 19 luglio porterà di nuovo nel reggiano Alessandro "Asso" Stefana, chitarrista da tanti anni al fianco di Vinicio Capossela e strumentista richiesto in mezzo mondo, con un curriculum che recita collaborazioni con Pj Harvey, Mike Patton, Micah P. Hinson, Calexico, Penguin Cafe Orchestra. I pesi massimi non scherzano. Il James Carter Organ Trio è composto da James Carter (sassofoni), Gerard Gibbs (organo hammond) e Alex White (batteria). Carter è uno dei migliori sassofonisti contemporanei, impegnato come solista così come nei dischi di Herbie Hancock, Madeleine Peyroux, Sonny Rollins e Aretha Franklin. Ad Albinea sarà affiancato da Gibbs e dal suo organo Hammond, uno degli strumenti dal suono più riconoscibile in assoluto. Non da meno il cammino di Mike Stern, che a Villa Arnò suonerà con la mogli Leni Stern (chitarra, n’goni e voce) e con il gruppo assemblato chiamando grandi veterani jazz, Bob Franceschini (sax tenore), Jimmy Haslip (basso elettrico) e Dannis Chambers (batteria). Salito alla fama internazionale per la sua partecipazione alla band di Miles Davis negli anni Ottanta, ha suonato anche con i Blood Sweet & Tears, Billy Cobham, Joe Henderson, Bob Berg, Michael e Randy Breker, Jim Hall, Pat Martino, Arturo Sandoval, Tom Harrell, Jaco Pastorius, e molti altri. © RIPRODUZIONE RISERVATA