Gazzetta di Reggio

Sabato 10 maggio

Valerio Varesi a Casina presenza i suoi ultimi lavori

Valerio Varesi a Casina presenza i suoi ultimi lavori

Il papà del commissario Soneri in biblioteca comunale

3 MINUTI DI LETTURA





Casina Torna in montagna il papà del commissario Soneri. Oggi alle 17.30 la biblioteca comunale di Casina ospiterà l’incontro con lo scrittore Valerio Varesi, un momento pubblico organizzato dall’associazione culturale “La 25ª Ora” a una settimana dal grande successo ottenuto con Carlo Lucarelli a Carpineti. Valerio Varesi è un giornalista e scrittore italiano, autore di gialli e polizieschi. Nato a Torino da genitori parmensi e cresciuto nella città emiliana, dopo la laurea in Filosofia ha lavorato per diversi quotidiani. A Casina presenterà i due suoi ultimi lavori, “Estella”, un romanzo-storico politico che rimanda al primo dopoguerra, e “Vuoti di memoria”, nuova tappa della serie dedicata al suo personaggio più noto, il commissario Marco Soneri, poi interpretato in tv da Luca Barbareschi in “Nebbie e delitti”. L’evento è a ingresso libero. La prenotazione è consigliata, ma non obbligatoria, effettuabile tramite il sito www.25ora.it. All’incontro sarà presente un punto vendita libri. Estella è la storia di Teresa. Teresa ha sempre saputo di non essere bella, non serviva che glielo ricordasse la madre del suo futuro marito, Luigi Longo, marchiandola con un impietoso «Brutta, povera e comunista». Così come era innegabile che fosse povera: le sue origini proletarie e l’esperienza precoce in fabbrica la portano fin da giovanissima a rivendicare i diritti dei lavoratori contro i padroni, anticipando l’iscrizione al Pci, di cui fu tra i fondatori. Nel 1945, nell’Italia appena liberata, Teresa è una donna che ha già alle spalle molte vite: ha combattuto in Spagna, ha vissuto da clandestina in Francia e ha preso parte alla Resistenza. Ha conosciuto l’inferno dei campi di concentramento, il cui spettro la perseguita anche ora che può riabbracciare suo marito, compagno anche di fede politica, e i figli. Adesso che c’è un Paese da ricostruire non può che essere in prima linea, come parlamentare e come sindacalista.


Per Estella – questo lo pseudonimo partigiano con cui la chiama Togliatti – la politica è una vocazione, e la sua passione e determinazione la guidano nelle battaglie che intraprende, soprattutto a tutela delle donne: parità salariale, servizi a favore della maternità, riconoscimento della pari dignità nelle carriere. È lei l’ideatrice dei “Treni della felicità”, che a partire dalla fine del 1945 sottrarranno moltissimi bimbi alla miseria. Ma è proprio l’essere donna il suo punto debole. L’aver contribuito a scrivere la Costituzione della neonata Repubblica non la salverà dagli attacchi di un mondo ancora maschile, che le infliggerà un doppio tradimento, personale e politico, da cui Teresa faticherà a riprendersi. Ma non smetterà di lottare. “Vuoti di memoria” porta all’attualità delle infiltrazioni mafiose al nord. Sono mesi che Romeo Calandri è stato ucciso, o meglio giustiziato. A valle di una rapida indagine, dietro le sbarre è finito Carmelo Musci, killer professionista al soldo della ’ndrangheta, incriminato anche per il probabile assassinio di Luciano Orsi, socio di Calandri e scomparso lo stesso giorno dell’esecuzione. E invece, per una curiosa, grottesca e vagamente macabra coincidenza, proprio mentre si sta celebrando una messa in suffragio per la sua presunta morte, Orsi ricompare su una barca al largo di Cesenatico. Dove è stato per tutto questo tempo? Perché è su quella barca? È scampato a un omicidio, o è implicato in quello del socio? Soltanto lui può dirlo. Orsi, però, è affetto da amnesia. Per Soneri, che da settimane si interroga sulla memoria e sulla sua fatale inattendibilità, l’indagine diventa non solo uno stimolo a chiedersi quanto di vero c’è nei nostri ricordi , ma si rivela anche l’occasione per scoprire che la tecnologia può gettare una nuova, sorprendente luce su casi forse archiviati troppo in fretta. l