La Filarmonica della Scala sul palco del Teatro Valli
Diretta da Michele Mariotti, con il pianista Federico Colli: brani di Schumann e Beethoven
Reggio Emilia Questa sera (ore 20.30) sul palcoscenico del Teatro Valli torna l’Orchestra Filarmonica della Scala, sotto la direzione di Michele Mariotti e con Federico Colli al pianoforte per un programma che prevede il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, op. 54 di Robert Schumann e la Sinfonia n.7 in la maggiore op. 92 di Beethoven. Per l’orchestra scaligera si tratta di un ritorno a Reggio dopo la recente esibizione dello scorso febbraio, mentre Michele Mariotti manca da Reggio da ben dodici anni: direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma dal 2022, insignito del 36° Premio Abbiati come Miglior direttore d’orchestra, è ospite dei principali teatri e festival italiani ed internazionali.
Per la prima volta il pubblico di Reggio potrà conoscere da vicino Federico Colli, diventato famoso dopo avere vinto il prestigioso Concorso Mozart di Salisburgo nel 2011 e la Medaglia d’oro alla The Leeds International Piano Competition nel 2012 e di cui sono rinomati gli approcci virtuosistici e al contempo meditativi ai brani eseguiti. Da allora, si è esibito nei più famosi teatri, con rinomate orchestre e direttori e per prestigiosi festival di tutto il mondo, ottenendo sempre un grande successo da parte di pubblico e critica Il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, op. 54 di Robert Schumann, rappresenta uno dei capolavori più amati del repertorio romantico. Composto tra il 1845 e il 1846, il brano si distingue per la sua profondità emotiva e la raffinata integrazione tra il solista e l’orchestra. Un’opera che incarna l’anima romantica di Schumann, ancora oggi amatissima dal pubblico e dai musicisti di tutto il mondo. La Sinfonia n.7 in la maggiore, op. 92 di Ludwig van Beethoven, è considerata una delle sue opere più energiche e coinvolgenti. Composta tra il 1811 e il 1812, questa sinfonia si distingue per il suo ritmo incalzante e il senso di vitalità che pervade ogni movimento.l © RIPRODUZIONE RISERVATA