Reggionarra 2025 tinge di fantasia Reggio Emilia: 121 eventi in città e provincia. Ecco cosa fare
“Tutto è possibile” ci dice la 19esima edizione dedicata a Carla Rinaldi
Reggio Emilia Abbiamo bisogno di tutta la forza immaginativa del racconto, per potere affrontare un presente difficile, che stende la sua ombra anche sul futuro. “Tutto è possibile” ci dice la 19esima edizione di Reggionarra 2025, in scena da domani a domenica - un’edizione speciale dedicata alla pedagogista e filosofa Carla Rinaldi recentemente scomparsa - con eventi e spettacoli, compagnie e artisti che riempiranno, come sempre, di storie fantastiche piazze, strade e tanti luoghi della città e della provincia: anche quest’anno l’evento si allargherà oltre i confini della città grazie alla collaborazione con i Comuni di Albinea, Castelnovo Sotto, Cavriago, Rubiera, Quattro Castella e San Polo. Da molto lontano si conferma anche “Africanarra”. La direzione artistica è affidata a Monica Morini del Teatro dell’Orsa. Come sempre sarà un Reggionarra con una policromia di appuntamenti, confermando la forte sinergia di tutti i nove enti promotori, cui si aggiunge quest’anno Unimore, sostenuti dallo sponsor Iren, e che quest’anno si arricchiscono di preziose collaborazioni come quelle con Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro e con Feltrinelli. Saranno 121 gli eventi del weekend.
I luoghi
Piazza Fontanesi si anima con la Città dei Lettori, ai Chiostri di San Pietro, Teatro Invito porta la narrazione gloriosa di Re Lear attraverso i burattini e la voce di Luca Radaelli. Scie gialle attraverseranno la città con il Rodari Bike e le piazze si accenderanno al passaggio del cavaliere Don Chisciotte con il suo fido Sancho Panza, spettacolo itinerante del Teatro dei Venti, da piazza della Vittoria a piazza San Prospero. Ma ci saranno anche le storie di Penda, direttamente dall’Africa con il Teatro degli Idilli, gli oracoli di Alessandro Lucci e l'esperienza intima dell’Officina Oceanografica Sentimentale, tra spatole, rotelle e onde della Compagnia Samovar in piazza Prampolini, dove si troverà anche la roulotte di Wacky. Al Parco Cervi Molino Rosenkranz ci fa entrare a piccoli passi dentro una tenda, accolti da una sciamana del popolo dei Nenets che ci porterà nelle tundra siberiana, mentre al Parco del Popolo ci proporrà una passeggiata sui trampoli con brevi interventi poetici; ai Chiostri di San Pietro si prenderà il volo con la Drogheria Rebelot. Vogliamo un racconto con le suggestioni di Jack London? Luigi D'Elia sarà alla Fonderia Aterballetto, la Sala Verdi sarà il regno dei bambini piccolissimi con Tana di Tpo Teatro e Baby Esferic di Aboon Teatro. Il via vai di libri che interessa da un mese scuole e case di Reggio atterra in piazza Prampolini, con la Giostra Colibrì in collaborazione con il Carnevale del Castlein di Castelnovo Sotto. Il nostro colibrì, vera star della passata edizione, torna a trovarci portando sulle sue ali i consigli dei bambini e dei bambine sui libri più belli da condividere. Martina Testadura, sempre più ostinata, sarà alla Biblioteca Panizzi grazie alla Compagnia TeatroViola alle prese con il racconto di Gianni Rodari, “La strada che non andava in nessun posto”, al Parco Santa Maria ci sarà un curioso Autogrill degli Uccellini, i giovani universitari porteranno storie nella piazza del Popol Giost e nel Parco Santa Maria, assieme al ragliare degli asini di Massimo Montanari. Reggionarra 2025 si congederà con le storie d’acqua della Fonte Incantata, del Teatro dell’Orsa ai Chiostri di San Pietro.
Buonanotte al Museo
Un museo da vivere attraverso un’esperienza insolita e avventurosa, col fascino della notte come suggestione in cui provare situazioni indimenticabili ed emozionanti. A Palazzo dei Musei ragazze e ragazzi possono pernottare accanto alle sale incantate del Museo dopo averne indagato la magia e i misteri, tra animali notturni, ospiti magici, reperti di antiche civiltà e opere d’arte uniche. Racconti indimenticabili accompagnano verso la buonanotte, mentre il buongiorno è dato da una speciale colazione.
Genitori narratori
L’anima di Reggionarra è nelle scuole d’infanzia e nei nidi di Reggio ed è bello osservare come quest’anima abbia costruito una narrazione di comunità: un’anima che attraversa queste giornate intense, con la presenza di attori ed attrici professionisti accanto ai genitori-narratori, grande patrimonio e ricchezza di questa esperienza. Grazie a Officina Educativa, insegnanti e genitori faranno narrazioni in alcune scuole primarie (Ada Negri e Zibordi).
Scrittrici e scrittori
Reggionarra, poi, incontrerà autrici, autori, illustratori,illustratrici come Alberto Bellini, Alice del Giudice (Feltrinelli Kids I Bruchi), Giuseppe Vitale, Sara Savioli, Annalisa Corrado, Andrea Castellani, Sara Vincenzi, Franco Tanzi, Officina Natura Maestra, Cristina Spallanzani e altri, che accenderanno incontri, laboratori e narrazioni alla Biblioteca Panizzi, Biblioteca delle Arti, nei Musei, a Palazzo da Mosto, al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro. Senza barriere Sarà favorita la partecipazione di tutte le persone, anche le più fragili grazie al progetto Reggio Emilia Città senza Barriere del Comune e Fcr che sarà presente a Reggionarra con “I Raccontastorie”, collettivo di performer con disabilità che utilizza diversi linguaggi per narrare storie che sanno allargare gli orizzonti. Altri appuntamenti faranno parte del programma online su www.reggionarra.it.l