Gualtieri: il borgo sul Po dove arte, cibo e natura si incontrano. Ecco perché è da scoprire
Da giugno via alle feste legate alla gastronomia e alle serate danzanti: tutto il calendario
Gualtieri Gualtieri, città sulle rive del Po, si propone come meta di un turismo slow. Qui si possono incontrare luoghi ricchi di storia, in cui hanno vissuto personaggi illustri, dove è possibile gustare piatti e vini della tradizione e del territorio e scoprire i paesaggi immersi nel verde della golena o nel blu delle lanche del Po. I nomi dei marchesi Bentivoglio, dei conti Greppi, di Umberto Tirelli, Giovanna Daffini, dei conti Guarienti Torelli, di Antonio Ligabue e dei naifs Bruno Rovesti e Nerone fanno parte della storia di Gualtieri e lo rendono uno dei paesi più curiosi ed attrattivi della bassa reggiana. Gualtieri racchiude in sé, infatti, molteplici aspetti che il visitatore può scoprire, partendo dal centro rinascimentale di straordinario valore artistico e architettonico colmo di bellezze da scoprire.
Palazzo Bentivoglio
La riapertura di Palazzo Bentivoglio, dopo il lungo cantiere per la sua riqualificazione, consentirà nuovamente ai turisti di visitare il piano nobile con le sue sale affrescate e i suoi musei. All’interno del Palazzo, un antico pianoforte del maestro Ezio Bosso, cittadino onorario di Gualtieri, dà il benvenuto al visitatore in Sala Eneide, la prima sala che si incontra al piano superiore. È poi possibile ammirare la Donazione Tirelli-Trappetti in Sala Icaro e conoscere la vita e l’arte del pittore Antonio Ligabue attraverso il museo documentario a lui dedicato allestito in Sala Giove. Per concludere in meraviglia, lo splendido Salone dei Giganti avvolge il visitatore con i suoi affreschi e la sua maestosità che la configura come la sala più rappresentativa del palazzo.
Antiquariato
A corredare questi luoghi, il volontariato locale propone una serie di eventi, anche nei mesi estivi, che rendono questo paese una meta ospitale e accogliente da considerare assolutamente per un viaggio insolito ma pieno di meraviglie legate anche alla tradizione. Tra questi appuntamenti, la seconda domenica di ogni mese (agosto escluso) piazza Bentivoglio ospita il mercatino dell’antiquariato. Per l’occasione Pro Loco garantisce la possibilità di salire sulla Torre Civica dell’Orologio per una foto da una posizione privilegiata che consente una visuale unica sulla piazza. Aperta e visitabile anche la bella Chiesa di Sant’Andrea in stile barocco, situata nel borgo antico e medioevale di Gualtieri. Durante il mercatino i visitatori possono degustare un caffè o un aperitivo presso gli accoglienti bar della piazza o fermarsi per uno spuntino da passeggio allo stand gastronomico sotto la torre, a cura degli Amici Bar Parigi. Per pranzo tanti gli ottimi ristoranti presenti sul territorio che propongono anche piatti legati alla tradizione.
Ricco calendario
Ci sono poi gli appuntamenti che da anni si ripetono grazie all’entusiasmo del volontariato locale. A giugno si comincia ad “apparecchiare” la tavola e piazza Bentivoglio ospita le feste legate alla gastronomia e alle serate danzanti. Il terzo weekend di giugno si tiene la tradizionale “Festa del Pozzo” con danze, spettacoli musicali ed eventi gastronomici, che quest’anno cadono dal 13 al 15 giugno. Questa festa nasce nel 1984 da un’idea della Pro loco, riprendendo una vecchia tradizione popolare degli anni ‘40, legata ai riti del solstizio estivo: “la Rugiada di San Giovanni”. La festa si svolgeva attorno al settecentesco pozzo pubblico dell’antica piazza Cavallotti. Da allora è diventata un appuntamento fisso con grande partecipazione di pubblico e dal 2010 si svolge nella centralissima piazza Bentivoglio con manifestazioni enogastronomiche, musicali e danzanti. A Pieve Saliceto, invece, sabato 21 giugno si tiene presso il circolo Anspi Ligabue la Tortellata di San Giovanni. Occasione per festeggiare la Notte Romantica dei borghi con cena a tema e dessert special. Spostandoci a Santa Vittoria, sabato 28 e domenica 29 giugno ha luogo la Sagra della Costina nel giardino di Palazzo Greppi con gli specialisti della griglia. Ecco poi il Weekend alla brace, venerdì 4 e sabato 5 luglio con gli Amici Bar Parigi a Gualtieri intorno al settecentesco Pozzo Civico di Piazza Nuova. Non può mancare una serata dedicata al dialetto locale con la compagnia dialettale “La Palanca Sbusa” e il suo show previsto in piazza Bentivoglio sabato 12 luglio. La Festa del pesce, di lunga tradizione per l’associazione Amici Bar Parigi, si tiene dall’1 al 4 agosto sempre in piazza Bentivoglio. Il pesce è il piatto forte ma non mancano piatti legati alla tradizione come salamella e lardo con la polenta (musica dal vivo e dj nel dopo cena). A Pieve Saliceto il 29, 30, 31 agosto, si svolge la consueta Sagra di San Luigi con cene al circolo Anspi Ligabue. Verso fine estate, avvicinandosi il mese della vendemmia, non può mancare una serata alla Festa del vino a Santa Vittoria o alle Notti del Lambrusco, a cura di Circolo Arci Al Palazzo, previste il 29, 30 e 31 agosto e il 5, 6 e 7 settembre nel giardino e loggia di Palazzo Greppi. Produzioni locali Gualtieri però offre anche angoli meno visibili ma altrettanto interessanti. Piccoli produttori o vere proprie aziende agricole aprono le loro porte ai passanti per fare conoscere le loro produzioni o per una esperienza legata “al palato”. Alla Cantina Sociale è possibile degustare un buon bicchiere di vino prodotto con la Fogarina, un vitigno storico dell'Emilia-Romagna a bacca nera con cui la Cantina produce un vino a basse temperature e che da poco ha ricevuto anche il riconoscimento Doc, Ideale per aperitivi, questo vino si sposa incredibilmente bene con salmone o piatti della tradizione emiliana come erbazzone o gnocco fritto. Altra meta speciale è il Lavandeto in via Prati di Marco Alberici, denominato Podere Rasghèta. A fine giugno lo si ammira in tutto il suo splendore con il suo fiore viola profumatissimo e dai molteplici usi (alimentari, cosmetici e altro). È possibile inoltre andare alla scoperta dei produttori di aceto balsamico presso le acetaie Il Caslen e Al Livel di Fabio Simonazzi o andare a visitare una piccola azienda agricola biologica dove tutto viene coltivato come un tempo per riscoprire le origini di ciò che mangiamo: l’azienda Bio Fan a Pieve Saliceto propone prodotti a chilometri zero bio quali farine, farro, birra di farro, cornetti di mais e tanto altro. Tornando in centro storico non si può trascurare casa Rovesti lungo via Garibaldi, un’antica salumeria che si tramanda da padre in figlio e che propone salami e culatelli veramente speciali preparati con passione da Mauro. In mezzo alla natura Infine, visto che l’estate è fatta per vivere all’aperto, è consigliata una full immersion nella golena. La zona tra l’Isola degli Internati e il Porto vecchio, percorribile sia a piedi che con la bicicletta, essa offre scenari davvero unici. All’alba e al tramonto le luci possono rendere le fotografie davvero speciali. Segnaliamo alcune zone quali il Caldaren, oasi naturalistica protetta ricavata in una vecchia cava di argilla dove lavoravano i “sabiaroli”; il porto vecchio dove, quando l’acqua non è troppo alta, è possibile osservare i relitti di un rimorchiatore e di due bettoline bombardate da un aereo americano nella primavera del 1944, e da dove, con un facile e breve trekking, si raggiungono i capanni, palafitte mimetizzate tra la vegetazione, un tempo votati alla pesca e oggi una presenza suggestiva che si lega in modo perfetto al paesaggio. Qui, per i più fortunati, è possibile incontrare un barcaiolo, un pescatore o un “abitante” di queste strane e pittoresche architetture. l © RIPRODUZIONE RISERVATA