Gazzetta di Reggio

Reggiolo Villa Manfredini, storica dimora settecentesca nel cuore del centro storico, ha aperto le sue porte alla clientela aziendale con una serata pensata per far conoscere le sue potenzialità come luogo ideale per eventi. L’appuntamento ha visto la partecipazione di imprenditori e manager, offrendo un’occasione unica per scoprire la rinascita della tenuta. Situata nel cuore del centro storico di Reggiolo, Villa Manfredini è stata acquisita e completamente recuperata dalla famiglia Storchi dopo il sisma del 2012. «Abbiamo lavorato intensamente per dare alla tenuta nuova vita e nuove attività», ha spiegato Fabio Storchi, attuale presidente di Vimi Fasteners ed ex presidente di Comer Industries. «Il nostro obiettivo è contribuire a rendere Reggiolo un luogo sempre più ricco di arte e cultura».

La villa stessa è un tesoro di opere d’arte uniche. «Nei giardini – ha aggiunto Storchi – ospitiamo sculture di Mario Pavesi, mentre nelle sale del primo piano sono esposte le opere di Alfonso Borghi, ispirate ai film di Federico Fellini, il quale qui soggiornò nel 1988, cercando ispirazione per La voce della Luna». Villa Manfredini è una ex casa padronale che ha preso il nome dai proprietari che nell’800 subentrarono ai conti Facchini, i quali l’avevano costruita fra il 1500 e il 1600. Negli anni ’80 del secolo scorso è stata ristrutturata dal reggiolese Gino Morselli, che dopo averla acquistata dalla vedova Manfredini, ne ricavò una sede alberghiera, con ristorante all’interno della villa stessa e stanze varie nella struttura a nord del giardino, per la ricezione degli ospiti che si fermavano per la notte. La famiglia Storchi ha acquistato la proprietà a inizio anni ’90 e, in seguito, ha avviato diverse attività ristorative di successo, tra cui Il Rigoletto di Gianni D’Amato. Dal 2017 al 2023, Villa Manfredini ha ospitato l’attività ristorativa Stradora. La gestione di Villa Manfredini è affidata a Elena Storchi, che ne sta curando l’evoluzione puntando su eventi per privati e aziende. «Offriamo una vasta gamma di servizi – spiega Elena Storchi – dalle sale conferenze agli spazi per simposi e convention. Abbiamo 4 suite di lusso e le 25 camere dell'Hotel Villa Nabila, situato nelle ex scuderie. Un’offerta a tutto tondo, a 360 gradi. E ci stiamo specializzando nei matrimoni: possiamo ospitare grandi gruppi nei tremila metri quadrati di giardino. Per quanto riguarda il servizio e l'allestimento tavola, la cura è altrettanto personalizzata». La serata si è svolta tra musica e degustazioni, con la proposta innovativa dei Food Ensemble. Food Ensemble è un’esperienza unica che fonde l’arte culinaria con la musica elettronica, creando un’atmosfera multisensoriale dove suoni, profumi e sapori si intrecciano in un viaggio indimenticabile. Al termine, una gradevole sorpresa nel parco della villa: un allestimento scenografico con fiori luminosi ha accompagnato un momento di networking tra i partecipanti, tra degustazioni di semistagionati vegani e prelibati mignon di pasticceria artigianale, il tutto accompagnato dal cocktail signature creato ad hoc per l'evento. © RIPRODUZIONE RISERVATA