Ëda Diaz porta a Bosco Lorenzani il suo “tocco francese colombiano”
Gualtieri: sotto gli alberi di noci a Pieve Saliceto l’esibizione
Gualtieri A Gualtieri proseguono gli eventi della programmazione estiva del Teatro Sociale con il secondo appuntamento all’aperto. Questa sera (ore 21.30) sotto gli alberi di noci del Bosco Lorenzani di Pieve Saliceto Eda Diaz (Francia / Colombia) voce e contrabbasso accompagnata da Anthony Winzenrieth chitarre ed effetti porteranno al pubblico influenze provenienti da molte tradizioni musicali di influenza latina. Immersa nella tradizione latina, dal 2017 Ëda Diaz esplora e perfeziona il suo “tocco francese colombiano”, colorato, ricco ed elegante. In questo spazio poetico e ballabile, la sua musica fonde suoni tradizionali latinoamericani con influenze pop sperimentali e produzioni elettroniche e industriali, eco della città. Tra contemplazione e zapping, illusione e realtà, follia e ragione, le sue canzoni evidenziano le contraddizioni insite nell’essere umano e la ricerca di un futuro auspicabile. Ancorata alle sue radici, Ëda Diaz è capace sia di restaurare le voci dei suoi antenati vestendole con le luci del futuro sia di ammaliare cantando a cappella, spogliata di ogni artificio, semplicemente strofinando le mani. Con Suave Bruta, la contrabbassista e cantante franco-colombiana presenta il suo fulminante album d’esordio. Undici brani che combinano i ritmi tradizionali sudamericani con una sperimentazione elettronica ultra-creativa. Con questo album Ëda Diaz ricompone i frammenti della sua identità: francese da parte di madre, colombiana da parte di padre. Le undici tracce chiaroscurali testimoniano il viaggio di Ëda, i suoi oracoli e le sue domande, mentre canta l’amore, la morte, i tormenti del mondo moderno, la luce e l’intuizione.
I testi, ispirati ai grandi della letteratura sudamericana come Octavio Paz, Pablo Neruda e Gabriel García Márquez, rendono omaggio alle forme poetiche tradizionali del continente, in particolare alle “décimas” e ai “boleros”, che regalano al repertorio una vena lirica, romantica e malinconica. Il risultato è un’opera struggente e al tempo stesso giocosa, sospesa tra spleen e contemplazione. Durante il concerto, grazie alla collaborazione e alla cura del Circolo Anspi Ligabue di Pieve Saliceto, sarà allestito un piccolo bar direttamente nel bosco Lorenzani, per rinfrescarsi e brindare con una birra, un bicchiere di vino, un drink dissetante. Questo evento fa parte di Fuori!, uno dei “sentieri” che attraversano la programmazione di Terreni Fertili Festival. Fuori! identifica gli spettacoli teatrali e i concerti realizzati all’aperto, in luoghi che vengono scelti appositamente per essere accostati alle performance che li attraversano, con l’idea di provare a innescare fenomeni di risonanza di senso tra luogo ospitante e spettacolo ospitato. Con Fuori! ci si propone di sperimentare atmosfere inconsuete e modalità nuove di incontro con il pubblico e con il territorio. Tutti gli eventi che il pubblico incontrerà su questo sentiero sono realizzati con la collaborazione e il contributo di Pro Loco Gualtieri. L’ingresso è offerta libera, è consigliata la prenotazione. Il pubblico per questo appuntamento è invitato a sedersi a terra. Può essere utile portare un telo da casa. In caso di maltempo l’evento potrebbe essere trasferito in teatro e verrà data priorità di accesso a coloro che avranno effettuato la prenotazione online, sino ad esaurimento posti.l © RIPRODUZIONE RISERVATA