Mercoledì da Leoni: il 2 luglio si balla in piazza Prampolini con Mirko Casadei
Lo spettacolo “Vai liscio!” andrà in scena alle 21. In piazza San Prospero Oscar Farinetti presenterà il suo libro “Hai mangiato? Racconti per prendersi cura del genere umano”
Reggio Emilia È una serata dedicata del ballo quella che Reggio Emilia ospita per il quarto appuntamento dei Mercoledì da Leoni. Mercoledì 2 luglio, l’intera città si trasforma in una coreografia diffusa, con danze di ogni genere che invaderanno piazze, strade e parchi. Il centro storico si muove, vibra, si anima: si balla ovunque, con l’entusiasmo e la gioia di condividere musica e movimento.
Il grande protagonista della serata sarà Mirko Casadei con la sua Popular Folk Orchestra, che porterà in piazza Prampolini alle 21 lo spettacolo “Vai liscio!”: un vero e proprio inno alla tradizione romagnola, alla festa, al divertimento collettivo. La piazza si trasformerà in una gigantesca balera sotto le stelle, per una serata dove è impossibile restare fermi. Ma il ballo sarà ovunque. In piazza della Vittoria si balla country con i Wild Angels, mentre corso Garibaldi si anima grazie ai Crazy Friends. Piazza Martiri del 7 Luglio si apre al tango, con il Barrio de Tango, e la danza contemporanea prende forma in piazza del Popol Giost grazie alla Compagnia del Nuovo Balletto Classico. Al Parco del Popolo, corpo e natura si intrecciano nella magia della danza aerea con Eta Move, mentre piazza Fontanesi, con lo spettacolo Corpo Social, diventa il palcoscenico poetico della danza sotto i tigli. La musica elettronica abiterà invece gli spazi della stazione storica di piazzale Marconi, dalle 20.30 alle 24, con TRNST by Microclub: suoni di passaggio, per un pubblico che attraversa e si lascia attraversare.
Alle 18 in piazza San Prospero, un altro appuntamento da non perdere: Oscar Farinetti, imprenditore visionario e narratore dell’Italia che ama il cibo e la cultura, presenta il suo nuovo libro “Hai mangiato? Racconti per prendersi cura del genere umano” (Slow Food Editore). Un incontro che è molto più di una presentazione: un invito a riflettere sul significato profondo del prendersi cura, a partire da un gesto semplice e universale come condividere il cibo. Farinetti dialogherà con il giornalista Saverio Migliari, in un evento che aprirà simbolicamente la serata con un messaggio potente: amore è preoccuparsi che lo stomaco dell’altro non sia vuoto. Il libro è ispirato alle fotografie di Bruno Murialdo. La guerra e la libertà, l’arte e i sogni, l’osteria con i suoi miti popolari e il vino: storie anonime o ritratti di personaggi famosi popolano le pagine del nuovo libro di Oscar Farinetti il cui titolo si ispira alla celebre frase di Elsa Morante secondo la quale l’unica vera frase d’amore è: «Hai mangiato?». Il cibo come cura, come passione, come relazione, come condivisione. Le fotografie di Bruno Murialdo in apertura delle storie sono un’ispirazione per scoprire il vasto mondo, non visibile agli occhi, che può esserci dietro ognuna di esse. I protagonisti, tra gli altri, sono Michelangelo Pistoletto, Umberto Eco, Giovanni Treccani, Werner Herzog, ma anche i vecchi di Langa, un emigrato, un contadino che fa i salami e dialoga con la sua gatta, una cameriera che sognava Marylin Monroe. La penna dell’autore percorre fatti storici e episodi della vita quotidiana regalandoci scritti coinvolgenti e ritratti originali capaci di farci appassionare (o riappassionare) al genere umano