Gazzetta di Reggio

Il programma

Artisti di strada in via Guasco, via Ariosto strada dei bambini, musica itinerante: ecco come cambia la Giareda

Artisti di strada in via Guasco, via Ariosto strada dei bambini, musica itinerante: ecco come cambia la Giareda

Reggio Emilia: il mercato si allarga e si specializza per temi. Tutte le novità della festa più amata dai reggiani, in programma dal 5 all’8 settembre

7 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Il cuore pulsante dell’edizione 2025 della Giareda – in programma a Reggio Emilia dal 5 all’8 settembre - sarà una grande fiera mercato a cielo aperto diffusa in vie e piazze del centro: prodotti gastronomici, fiori, frutti e ortaggi, artigianato artistico, vintage e riuso. La manifestazione intende tracciare un percorso alla riscoperta dell’identità reggiana in grado di valorizzare i prodotti del territorio, invitando inoltre a frequentare i negozi e le attività del centro. Immancabile la presenza delle realtà associative reggiane, storicamente legate alla sagra, da sempre protagoniste nel valorizzare il senso di comunità, solidarietà e nel coinvolgere i cittadini nelle campagne di raccolta fondi per finalità no profit. Ma è una edizione rinnovata, che mira a riaffermarsi come evento del cuore dei reggiani. Ecco le novità.

1. Cinque temi per il mercato

La parte della fiera mercato dedicata a proposte enogastronomiche, di artigianato, vintage e associazionismo, si snoderà da piazza Gioberti fino all’intersezione tra via Ludovico Ariosto e viale Monte Grappa, passando per piazza Roversi con cinque stazioni tematiche principali (piazza Gioberti, palazzo Allende, il Chiostro della Ghiara, piazza Roversi, largo degli Alpini) e in ideale collegamento, attraverso un percorso segnalato, con piazza della Vittoria, dove si svolgerà il mercato storico della sagra. Piazza della Vittoria, in particolare, oltre ad ospitare le storiche proposte commerciali della sagra accoglierà spettacoli e occasioni di intrattenimento pensati con realtà del territorio.

2. Ogni luogo una proposta

I diversi luoghi della festa saranno tematicamente caratterizzati con proposte specifiche: dal connubio tra cibo e cinema in programma al chiostro della Ghiara al primo raduno degli amanti del tabarro (sabato in piazza Gioberti), dalle dissertazioni su alimentazione e religione (piazza Gioberti) agli spettacoli dialettali (Palazzo della Provincia) agli eventi per bambini (via Ariosto).

3.  Via Ariosto strada dei bambini

La Bambinèda è uno spazio che si sviluppa tra Largo degli Alpini e via Ludovico Ariosto dedicato alle attività per i bambini. Via Ludovico Ariosto con Paideia diventerà la strada dei bambini. L’ultimo tratto di via Ariosto e largo degli Alpini saranno dedicati ai più piccoli, con laboratori che proporranno lavorazione della terra cruda, scultura, arte del cucito, pittura ad acquerello, il mondo dei fossili e delle pietre, giochi da tavolo e giochi antichi, un laboratorio su corde e tecniche alpinistiche. Protagonisti anche i ragazzi dei centri diurni Coress, in un percorso di inclusione e reciprocità. Non mancheranno le corse dei tricicli grilli, spettacoli di burattini e una camminata narrativa a dorso d’asino nei luoghi della città a cura dell’asineria “Asini di Reggio Emilia”.


4.  A ogni film un piatto di pasta
Pasta Diva al Chiostro maggiore della Ghiara (nell’ostello). Nelle serate della sagra, tre proiezioni filmiche celebreranno la pasta, emblema della cucina italiana, quale marchio culturale e sociale. Durante ogni film verrà servito il piatto protagonista della scena centrale, per un’esperienza multisensoriale che unisce cinema e gusto. Si comincia sabato 6 con “Un americano a Roma”, “Miseria e nobiltà” è il film di domenica mentre “Brutti, sporchi e cattivi” chiuderà il ciclo lunedì.


5. Musica itinerante 
A unire i luoghi della sagra sarà la musica del concerto itinerante dei D’Esperanto Trio: Paolo Simonazzi a ghironda, organetto e zampogna; Emanuele Reverberi a violino e cornamusa; Filippo Chieli a viola e violino. Proporranno musiche tradizionali dall’Emilia, con strumenti a bordone, mantici e archi per riscoprire sonorità arcaiche, in un dialogo tra culture antiche e nuove composizioni. L’evento è in programma tutte le sere dalle 20.30 alle 22 con partenza da piazza Roversi e arrivo in piazza della Vittoria.


6. Si balla in piazza della Vittoria

In piazza della Vittoria tutte le sere alcune scuole di danza locali regaleranno alla città momenti di spettacolo e divertimento. A seguire intrattenimento musicale con il Marabù, per un sottofondo musicale datato anni Ottanta e Novanta.

7. In piazza Gioberti si parla di cibo

“Gula et Anima”  è un’appuntamenti in piazza Gioberti, con gli incontri culinari e letterari “Gula et Anima”. Si parlerà del cibo come regola morale e del ‘mangiare come Dio comanda’. Si discuterà della tradizione del mangiare di magro, di pane azzimo, ma anche di baccalà, cappelletti, spongata. Domenica 7 settembre è in programma un laboratorio di pasta sfoglia. Non mancheranno riflessioni gastronomico-letterarie a partire da Giovanni Boccaccio e il suo paese di Bengodi, con la celebre montagna di Parmigiano sulla quale si preparano maccheroni e ravioli nel brodo di cappone.


8. In piazza Roversi si parla di agricoltura
Ruralia in piazza Roversi nel ‘conversatoio’ Ruralia si parlerà di agricoltura e della grande trasformazione in atto. Focus particolare sulle varietà locali, antiche o contadine, valorizzate per la loro autoctonia, purezza genetica e resistenza, tra uova e galline, miele e api, animali da allevamento e antiche razze, la cocomera di Novellara, la cipolla borettana, erbazzone, formaggi ‘buoni da morire’ e ovviamente olio e aceto balsamico. Da venerdì a domenica, alle 19.30, panificatori all’opera in piazza.

9. Visite guidate in basilica
Visite alle Chiese - Il programma della Giareda passerà anche attraverso la valorizzazione dei luoghi di culto: concerti e visite guidate condurranno alla scoperta della Basilica della Ghiara e delle chiese meno note del centro storico, veri scrigni di arte sacra e bellezza silenziosa, come ad esempio la chiesa di San Girolamo e di San Spiridione. Nel Chiostro della Ghiara, un incontro rivolto ai progettisti esplorerà il legame tra “Arte e sacro”, da sempre intrecciati nella storia con Carla Benocci, monsignor Tiziano Ghirelli, Carlo Baja Guarienti, Mauro Severi (venerdì 5 settembre). Domenica 7 settembre alle 16 nella chiesa di Santo Stefano, si terrà il concerto “Salve Regina” con musiche rinascimentali in onore della Vergine interpretate dal corale femminile “Daltrocanto” di Montecosaro (Macerata)


10. Guaskers: in artisti di strada in via Guasco
Guaskers in via Guasco che la farà da padrone con l’invasione degli artisti di strada. Nella storica via del Palazzetto, si alterneranno diversi artisti da strada che intratterranno il pubblico e i clienti delle diverse attività commerciali presenti nelle distese esterne di: Chiostro della Ghiara, Il Guascone, Ramengo e Istanbul Kebab.


11. Dialetto in palazzo Allende
Gallica Nomina. All’interno di Palazzo Allende, protagoniste saranno le tradizioni linguistiche attraverso momenti dedicati al dialetto attraverso la musica, la poesia, il teatro e modi di dire tipicamente reggiani. Ogni sera è previsto uno spettacolo di teatro dialettale a cura delle più attive compagnie locali. Lunedì 8 settembre, dalle ore 18 alle 20. si terrà la premiazione del Concorso di poesia dialettale “La Giareda” a cura del Centro studi sul dialetto di Albinea con Giuliano Bagnoli e Lengua Medra. Nel tardo pomeriggio di lunedì 8 torna l’ormai immancabile appuntamento con le premiazioni del Concorso di poesia dialettale “La Giarèda”. Gli elaborati in concorso si sono sfidati a colpi di rime dialettali per aggiudicarsi il 46° Premio di poesia dialettale “La Giarèda”, promosso dal Comune di Reggio Emilia. Oltre al trofeo “La Giarèda”, sono previsti riconoscimenti speciali: per la poesia che meglio esprime il valore comunicativo e sociale del dialetto, in collaborazione con il Centro studi sul dialetto reggiano e il Comune di Albinea e per il componimento che celebra il cappelletto tradizionale reggiano, grazie al contributo dell’Associazione del Cappelletto reggiano.


12. Visite guidate con Reggio Emilia Welcome

Sabato 6 e domenica 7 settembre, dalle ore 10.30, sono in programma camminate guidate attraverso una Reggio insolita, fatta di luoghi inediti e storie particolari. Due i percorsi proposti da Reggio Emilia Welcome: “La città d’acqua. Alla scoperta dei canali scomparsi di Reggio” (domenica) e “Reggio Emilia e la via Matildica del Volto Santo” con un trekking urbano su parte della quarta tappa della Via Matildica del Volto Santo (dal centro di Reggio Emilia alla Reggia di Rivalta – sabato) e una escursione sulle tappe 5, 5b e 6 dello stesso percorso (Le Pievi di Matilde di Canossa – domenica). Eventi disponibili su prenotazione e a pagamento. Info Reggio Emilia Welcome - Ufficio informazioni e accoglienza turistica.