Gazzetta di Reggio

Fino a domenica 21 settembre

Festa dell’Uva a Castellarano: dopo Ranucci arriva Federico Buffa

Festa dell’Uva a Castellarano: dopo Ranucci arriva Federico Buffa

Quattro giorni di festa tra laboratori e degustazioni. Finale con raduno d’auto e di trattori d’epoca, tra la piazza della Rocchetta e il Parco dei Popoli, dove verrà allestito il villaggio contadino

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Castellarano Un lungo fine settimana all’insegna della tradizione più amata, quella della pigiatura. La Festa dell’Uva di Castellarano, inaugurata giovedì 18 settembre e organizzata dalla Pro Loco con l’amministrazione, è infatti la più seguita tra le manifestazioni del paese del comprensorio del Secchia. Da segnalare la partecipazione di uno dei giornalisti più conosciuti d’Italia, Sigfrido Ranucci, direttore di Report, e lo spettacolo del bravissimo narratore sportivo Federico Buffa. Ranucci è stato a Castellarano giovedì 18 settembre per presentare il suo libro “La scelta”, pubblicato da Bompiani nel 2024, in un evento a partecipazione gratuita promosso in collaborazione con Lapam. È stata l’occasione per conoscere un’opera intensa in cui il giornalista racconta i retroscena del suo lavoro, le pressioni subite, le inchieste più delicate, ma anche le scelte personali e morali che hanno segnato la sua carriera. Buffa, oggi uno dei maestri del racconto capace di mischiare sport, emozioni e storia, chiuderà il cartellone domenica 21 settembre. Giovedì sera sono iniziate le proposte culturali e musicali, le possibilità di degustazioni e, alle 19, hanno aperto gli apprezzatissimi punti di ristoro con tanti prodotti tipici, in attesa dell’incontro con Ranucci.

Venerdì 19 settembre il circolo Arci di via delle Chiaviche alle 18 ospiterà “Fare cose che poi ciascuno intende – Piccoli romanzi quotidiani”, un recital che si propone di raccontare l’esperienza dei gruppi di risocializzazione “Open”, attivi nelle sedi di Castellarano e di Scandiano, modello di integrazione socio-sanitaria sul territorio. Il gruppo di volontari-ricercatori della cultura “Border Trio” porterà le testimonianze dei partecipanti, dei volontari e degli operatori dei gruppi attraverso una narrazione recitata e con arrangiamenti musicali. Alle 19, nel centro di Castellarano riapriranno i punti ristoro e la festa entrerà nel vivo nei vari punti, da Santa Croce all’Aia del Mandorlo, che venerdì sera 19 settembre ospiterà il ritorno della cena storica con menù a tema, danze antiche e spettacoli di fuoco.

Il pomeriggio di sabato 20 settembre vedrà tante attività sportive con base il Parco dei Popoli, unite a passeggiate botaniche e iniziative culturali e letterarie per i più piccoli, in un crescendo che occuperà tutto il centro storico con diverse iniziative sino alla mezzanotte. Da segnalare, lo spettacolo comico di Pino e gli Anticorpi in piazza XX Luglio alle 21.

Domenica 21 settembre il gran finale partirà col rombo dei motori del raduno d’auto e di trattori d’epoca, tra la piazza della Rocchetta e il Parco dei Popoli, dove verrà allestito il villaggio contadino. Non mancheranno laboratori gastronomici, il corteo della trebbiatura e l’immancabile pigiatura dell’uva come una volta, in scena alle 11.15 e alle 18. Dalle 10, poi, il centro storico si trasformerà di nuovo in un villaggio del 1300, in attesa della rievocazione storica del pomeriggio: si parte alle 16 dall’Aia del Mandorlo per il corteo che ricostruirà, con tanti figuranti, una serie di vicende locali realmente accadute. Tra conquiste, tradimenti e potere, sfilata di nobili e popolani per le vie del centro storico, realizzate in collaborazione con il Centro Studi Storici Castellaranesi. La sera la festa continuerà tra i punti ristoro con intrattenimento musicale, il ballo liscio dell'Orchestra Roberto Gamberini in piazza del municipio e lo spettacolo “Ribelli” di Federico Buffa in piazza XX Luglio. L’ultimissimo atto, come da tradizione, sarà lo spettacolo di fuochi d’artificio. Per informazioni, www.proloco-castellarano.org e www.festadelluvacastellarano.it