Fiera della zucca a Reggiolo: un viaggio nel gusto che parte dai tortelli
Al ristorante della Pro Loco, allestito al Parco Salici, la zucca è protagonista assoluta in mille varianti
Reggiolo La Fiera di Reggiolo - che si terrà sabato 27 e domenica 28 settembre - porta in città il profumo inconfondibile della “Regina Zucca”, ingrediente povero ma prezioso della cucina contadina, diventato simbolo di convivialità e di identità locale. Nata nel 1996 grazie all’impegno di un gruppo di volontari e dell’amministrazione comunale, la manifestazione festeggia quest’anno i primi trent’anni, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi della Bassa. Dalla prima edizione si è svolta nella suggestiva cornice della rocca medievale, tra figuranti in abiti d’epoca, menestrelli, banchetti e bracieri che accoglievano i visitatori in un’atmosfera ricca di storia e sapori antichi. Successivamente l’evento si è spostato al Parco Salici, e la domenica in piazza Martiri, mantenendo intatto lo spirito originario: celebrare la zucca con piatti unici e momenti di comunità. Il cuore gastronomico della manifestazione sono i tortelli di zucca, che a Reggiolo vantano una ricetta unica, diversa da quelle reggiane e mantovane. Nel 2018 i tortelli hanno ottenuto il marchio De.Co grazie all’impegno della Confraternita della Zucca e della Pro Loco.
La versione reggiolese si distingue per l’assenza della mostarda: la dolcezza della polpa è esaltata da amaretti, abbondante Parmigiano Reggiano e un tocco di sale. A forma di cappellaccio, il tortello viene servito con un ricco soffritto. Questa variante racconta la capacità del territorio di custodire e reinventare la tradizione, e i tortelli sono un patrimonio da scoprire e tramandare. Tra i primi promotori della festa ci fu anche lo chef Arneo Nizzoli, poi conosciuto come il “Re della Zucca”, del ristorante Nizzoli di Villastrada (Mantova), celebre per la passione per la cucina tradizionale. Fu lui a proporre due versioni del piatto: una con mostarda, in stile mantovano, e una senza, fedele alla ricetta reggiolese. La festa non è solo un omaggio ai tortelli, ma un vero e proprio viaggio nel gusto. Al ristorante della Pro Loco, allestito al Parco Salici, la zucca è protagonista assoluta in mille varianti: fritta, in mostarda, a cubetti sui crostoni, nei tortelli al Roquefort e aceto balsamico o nei bocconcini di pollo con luganiga e zucca. Non mancano, inoltre, i grandi classici della tradizione emiliana: brasato con polenta, tagliata con rucola e Parmigiano Reggiano, spalla cotta e maccheroncini con salsiccia e funghi. La Pro Loco di Reggiolo, già impegnata nel weekend precedente, aspetta tutti sabato 27 settembre a cena dalle 20 e domenica 28 a pranzo dalle 12.30. La domenica propone un ricco programma: in piazza Martiri si terrà il mercato “Alta Qualità – Terra dei Gonzaga”, mentre il centro storico sarà animato da falconieri (Cavozza Falchi), antichi mestieri, giochi di una volta, sbandieratori e armigeri della Contrada Borgo San Giovanni (Ferrara), animali de La Pianura degli animali e la pigiatura “all’antica” con il gruppo Gli Sballati. Alle 18, davanti al Teatro Rinaldi, spettacolo di danza a cura del Centro coreografico Tempo Danza di Reggiolo. Per informazioni: prolocoreggiolo@gmail.com e Facebook Proloco Reggiolo. A trent’anni dalla prima edizione, la Fiera continua ad attrarre moltissimi visitatori, confermando la zucca come regina di un territorio capace di unire cucina, tradizione e comunità, anche nelle difficoltà, come dimostra la sua continuità dopo il terremoto. l