Il ritorno di Marco J Mammi: «Il mio album più sperimentale, tra dialetto e novità»
Reggio Emilia: sabato l’appuntamento al Catomes Tot dove racconterà come sono nate le nuove canzoni
Reggio Emilia Il cantautore e polistrumentista reggiano Marco J Mammi ritorna sulla scena musicale e lo fa alla grande, attraverso un nuovo album e uno show altrettanto nuovo. Se occorrerà attendere qualche settimana per potere ascoltare il disco, per ascoltare dal vivo il cantautore sarà sufficiente attendere qualche giorno, fino a sabato, quando il Catomes Tôt ospiterà la sua esibizione, tra cavalli di battaglia e novità contenute nel suo ultimo lavoro. A tutto questo si aggiunge un nuovo spettacolo, la cui data zero sarà il 20 dicembre al Teatro De Andrè di Casalgrande. Sabato alle 17 Marco J Mammi racconterà come sono nate le canzoni del nuovo album e che spettacolo ha preparato per i concerti 2026. Nell’occasione si esibirà, appunto, dal vivo in versione acustica con alcuni brani del nuovo album e anche di quelli precedenti.
Cosa succederà sabato, in occasione di questo ritorno sulla scena?
«Sono uscito dal letargo, ma tranquilli, sabato alle 17 torno fuori dalla tana: sarò al Catomes Tôt per una mini-esibizione acustica insieme a Roy e Jimmy, due componenti della mia band».
Si tratta, quindi, di un concerto vero e proprio?
«Non proprio, sarà più che altro un assaggino. Pochi pezzi, giusto per scaldare la voce e ricordarmi dove sono i tasti del pianoforte. E in più risponderò alle domande di un simpatico amico. Diciamo che sarà una chiacchierata musicale: un po’ suono, un po’ racconto».
Ci sarà spazio anche per altre novità, nell’appuntamento di sabato. Ci può fornire qualche indizio?
«Vorrei, ma non posso ancora dire nulla. Anticipo però che dopo il 4 ottobre succederà qualcosa. Non posso dire cosa, non posso dire dove, non posso dire quando, ma succederà».
Nel frattempo è in piena produzione del suo nuovo album, giusto?
«Giustissimo. E il 4 ottobre finalmente dirò titolo e data di uscita del mio nuovo disco. È sicuramente il mio album più sperimentale: ci saranno brani in dialetto (quelli non mancano e non mancheranno mai), altri in italiano, uno strumentale e forse anche una traccia a sorpresa. Ho voluto sperimentare, uscire dagli schemi».
Sabato cosa devono aspettarsi le persone che verranno ad ascoltarla?
«Un pomeriggio fantastico con musica, chiacchiere, l’annuncio del mio nuovo album, lo svelamento del “super-segreto segretissimo”... Ma soprattutto ci sarà il più grande cantante della storia di tutti i tempi, cioè io». © RIPRODUZIONE RISERVATA