Gazzetta di Reggio

Carpineti Per secoli, i vasti e antichi castagneti hanno rappresentato una risorsa fondamentale per la popolazione di Marola, fornendo il sostentamento quotidiano e scandendo i ritmi della vita contadina. Oggi, la castagna è il simbolo identitario di questo angolo dell’Appennino, che dal 1964 la Pro Loco Marola - aderente all’Unpli - celebra con la Festa della Castagna: una tradizione che unisce gastronomia, natura e tradizione, in programma nelle domeniche 12, 19 e 26 ottobre. Protagonista indiscusso dell’evento è il grande padellone - presente sin dall’edizione del 1965 - capace di arrostire fino a cento chili di marroni.

Il programma

Domenica 12 ottobre, alle ore 11, sarà proprio il profumo inconfondibile delle castagne arrostite ad aprire la festa in Piazza Giovanni da Marola, e alle 15 il taglio ufficiale del nastro alla presenza delle autorità. Attorno a questa fragranza che sa di bosco e di casa, il mercato dei prodotti tipici e dell’artigianato artistico animerà la piazza con eccellenze locali e creazioni uniche. La Festa - certificata da Unpli come Sagra di Qualità nel 2023 - prevede un ricco programma di iniziative: le domeniche mattina saranno dedicate all’esplorazione del territorio con passeggiate guidate nei castagneti a cura di Ideanatura (prenotazioni al 338 6744818) , o con escursioni in mountain bike o e-bike (info al 334 3326451) . Per i bambini e le famiglie, con i gonfiabili e i palloncini in piazza Ariosto, torna il Tour della Castagna, divertente attività gratuita di orienteering con premio finale. Il programma culinario è tra i momenti più attesi: ogni domenica, dalle ore 11, in piazza si potranno gustare le tradizionali caldarroste accompagnate dal vin brûlé, mentre dalle 12 aprirà il punto ristoro con piatti tipici come la polenta fumante, lo gnocco fritto e i salumi della zona. Le giornate si concluderanno alle 17.45 con l’estrazione della Lotteria della Castagna.

Prossimo weekend

Domenica 19 ottobre il programma sarà arricchito da eventi speciali: la magia della castagna con Agide Cervi al metato di Caviolla, e la rievocazione storica "Giovanni da Marola e il convegno di Carpineti del 1092", in collaborazione col Gruppo storico Melograno e gli sbandieratori della contrada di Monticelli, che riporterà i visitatori indietro nel tempo. Grande spazio anche alla tradizione: sarà possibile visitare l’antico metato di Caviolla, una piccola costruzione in pietra utilizzata per essiccare castagne e marroni, con dimostrazioni di essiccazione delle castagne, che vengono trasformate in castagne secche, pronte per diversi utilizzi, dal consumo diretto alla trasformazione in farina. Un rito che si rinnova e testimonia la forza di un patrimonio culturale che Marola custodisce con orgoglio. Contribuiranno all’atmosfera le note itineranti dei Musicanti di Marola, un’area selfie, mostre fotografiche e un’esposizione di cartoline storiche e la mostra delle immagini finaliste del concorso fotografico. Nei fine settimana, presso il metato, sarà attivo lo stand del Consorzio Castanicoltori, dove acquistare e degustare prodotti a base di castagna, autentica espressione della filiera locale. La Festa della Castagna di Marola è un viaggio nella memoria e nei sapori, un’occasione per riscoprire la bellezza dei castagneti di epoca matildica e per vivere, in un’atmosfera festosa e genuina, il profondo legame tra comunità e territorio.l© RIPRODUZIONE RISERVATA