L’aglio che profuma d’eccellenza: due ricette gourmet con il Voghiera DOP da provare subito
Scopri come trasformare due piatti semplici in creazioni gourmet grazie al tocco unico di un ingrediente conosciuto fin dall’antichità
L’Aglio di Voghiera DOP è un prodotto di eccellenza che rende speciale ogni piatto. Conosciuto fin dall’antichità per il suo impiego in cucina e per le sue proprietà benefiche per l’organismo, viene utilizzato principalmente come condimento ma è anche noto nella cultura popolare come rimedio per i malanni stagionali. L’aglio contiene sostanze antibatteriche come la garlicina e minerali e oligominerali tra cui magnesio, calcio, fosforo, iodio e ferro. Inoltre contiene anche zinco, manganese, selenio, vitamina C, provitamina A, vitamine B1, B2 e P. Il gusto dolce e delicato dell’Aglio di Voghiera DOP, raffinato e mai pungente, lo rende l’ingrediente ideale per una cucina creativa e ricercata.
Risotto di pesce con polpettine di baccalà
Ingredienti per 4 persone
250 g di riso Carnaroli
300 g di gamberi
Burro
Olio extravergine di oliva
2 spicchi di Aglio di Voghiera DOP
1 dl di vino bianco
Brodo di pesce o vegetale
Per le polpettine:
200 g di baccalà dissalato
1 uovo
50 g di ricotta
Pane grattugiato
Aglio di Voghiera DOP tritato
Prezzemolo tritato
250 g di panna fresca
Peperoncino
Per l’Aglio di Voghiera DOP caramellato:
2 spicchi di Aglio di Voghiera DOP
Olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di zucchero di canna
Preparazione
Rosolare i gamberi con olio, burro e Aglio di Voghiera DOP tritato, sfumare con vino bianco e tostare il riso. Procedere alla cottura con brodo di pesce o vegetale, mantecare con burro e Aglio di Voghiera DOP.
Sbianchire l’aglio tre volte nel latte (immergerlo nel latte bollente e togliere subito, ripetere tre volte). Cuocerlo con panna fino a farlo sfaldare, poi aggiungere burro fino a ottenere una crema.
Polpettine: mantecare il baccalà con panna, olio e aglio tritato, cuocere fino a farlo sfaldare. Una volta freddo aggiungere ricotta, uovo, pane grattugiato, prezzemolo, aglio e peperoncino. Formare polpettine, passarle nel pane grattugiato e friggere.
Aglio caramellato: sbollentare gli spicchi, rosolarli in olio e caramellarli in acqua e zucchero di canna in parti uguali. Cuocerli in forno a 65° per 5 ore e lasciarli riposare su carta forno.
Presentazione: impiattare il risotto disponendo una corona di polpettine sul lato e servire.
Spaghetti alla chitarra all’aglio, olio e peperoncino in fonduta di Reggiano
Ingredienti per 4 persone
320 g di spaghetti alla chitarra
6 spicchi di Aglio di Voghiera DOP
1 peperoncino rosso fresco
1 peperoncino verde fresco
200 g di Parmigiano Reggiano
100 cc di crema di latte o panna
Prezzemolo fresco
Olio extravergine di oliva
Peperoncino secco
Preparazione
In una padella capiente fate un fondo di olio con aglio tritato finemente (senza anima se si vuole più digeribile), peperoncini freschi tagliati a forbice e poco peperoncino secco. Accendere il fuoco a fiamma media e, all’inizio della doratura, togliere dal fuoco.
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolarli molto al dente conservando un po’ di acqua di cottura. Rimettere la padella sul fuoco vivace, unire gli spaghetti e mantecare con circa 80 g di Parmigiano Reggiano. Se serve, aggiungere un po’ di acqua di cottura. A fiamma spenta, aggiungere prezzemolo fresco tritato e un filo d’olio extravergine a crudo. Per la fonduta: In un pentolino antiaderente stemperare con una frusta il Parmigiano Reggiano nella panna a fuoco medio, senza far addensare troppo. Presentazione: stendere su un piatto uno specchio di fonduta e adagiare sopra gli spaghetti a nido. Decorare con foglie di prezzemolo e falde.
