Paolo Rossi, Cristiana Capotondi e Lodo Guenzi: la stagione del Bismantova è pronta a fare faville
Castelnovo Monti: il nuovo cartellone è stato presentato nel foyer del teatro. Dopo due presentazioni di libri, si inizia il 28 novembre con “Don Chisciotte”
Castelnovo Monti È stata svelata la nuova stagione del Teatro Bismantova, che si conferma la casa della cultura in montagna nel suo ventunesimo anno di attività e propone un cartellone davvero di alta qualità. Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Castelnovo Monti Emanuele Ferrari, l’assessora alla cultura Erica Spadaccini e il direttore artistico del Teatro Giovanni Mareggini. I primi due appuntamenti a ingresso libero saranno presentazioni di libri in collaborazione con la rassegna Finalmente domenica de I Teatri di Reggio: il 26 ottobre alle ore 17.30 nel foyer con Piero Martin e il suo libro “Questo è quanto” (Laterza 2025). Il 9 novembre sempre alle 17.30 nel foyer, sarà la volta di Patrizia Sardo Marras, con “La moda non è un mestiere per cuori solitari” (Bompiani 2025).
La stagione degli spettacoli inizierà con la prosa venerdì 28 novembre, alle 21, con Stivalaccio Teatro e “Don Chisciotte”, con Marco Zoppello. Giulio Pasquati, padovano, in arte Pantalone e Girolamo Salimbeni, fiorentino, in arte Piombino, sono due attori della celebre compagnia dei Comici Gelosi. Venerdì 5 dicembre, sempre alle 21, sarà la volta di Eleuthera Teatro con “Guerra (Cèline)”, con Fabio Gaccioli, le sonorizzazioni live di Nicola Bonacini i visual di Luca Guerri e la regia di Ilaria Andaloro. Venerdì 12 dicembre, sempre alle 21, arriva a Castelnovo Paolo Rossi con il suo “Stand up classic”, con letture e improvvisazioni da Shakespeare, Orazio, Omero e altri grandi autore, accompagnato con musiche dal vivo di Emanuele Dell’Aquila. Uno spettacolo che reinventa i classici della letteratura, presentati in un modo unico e non convenzionale, un viaggio attraverso i secoli, dove le parole degli autori prendono vita e si connettono con il presente. Giovedì 29 gennaio (ore 21) sarà la volta di Cristiana Capotondi, tra le più conosciute e apprezzate attrici italiane, con “La vittoria è la balia dei vinti”, scritto e diretto da Marco Bonini, con musiche di Jonis Bascir. Una mamma rievoca la notte di Firenze del ‘43 sotto il fuoco “alleato”, quando uno stormo di 36 aerei Wellington inglesi, mirando all'importante nodo ferroviario della stazione di Campo di Marte, mancò l'obiettivo causando così la morte di centinaia di civili e pesanti devastazioni. Venerdì 20 febbraio toccherà a “4 5 6” di Mattia Torre, con Marche Teatro, con Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino. La storia comica e violenta di una famiglia che, isolata e chiusa, vive in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Venerdì 6 marzo, sempre alle 21, lo spettacolo Toccando il vuoto di David Greig sarà portato in scena da un cast in cui spicca il protagonista Lodo Guenzi, noto come musicista e cantante de Lo stato sociale, ma da alcuni anni anche apprezzato attore. Tratta da una storia vera, la pièce è ambientata nel 1985 durante la scalata nelle Ande Peruviane, dove gli alpinisti Joe Simpson e Simon Yate restano vittime di un incidente durante la fase di discesa. Simon, per non rischiare di precipitare assieme al suo compagno, è costretto a tagliare la corda da arrampicata. Venerdì 13 marzo uno spettacolo che intende anche celebrare gli 800 anni dalla morte di San Francesco che cadono nel 2026: Ugo Dighero sarà protagonista di Lo Santo Jullare, di Dario Fo e Franca Rame con adattamento e regia Giorgio Gallione. Dighero è un volto comico notissimo, fondatore dei Broncoviz con Maurizio Crozza, poi protagonista di programmi della Gialappa’s band, da anni è anche un attore impegnato a tutto tondo. Questo spettacolo è una fabulazione sulla vita del santo di Assisi che riprende nel virtuosistico e teatralissimo linguaggio del grammelot gli stili e le forme del narrare del mitico Mistero Buffo dell’autore Premio Nobel.
La stagione musicale, invece, prenderà il via domenica 18 gennaio, alle 17.30 con il Quintetto Bislacco (Walter Zagato, violino; Duilio Galfetti, violino, mandolino, chitarra, arrangiamenti; Roberto Molinelli, viola, arrangiamenti; Jacopo Di Tonno, violoncello; Federico Marchesano, contrabbasso) con Tuoni e fulmini, un excursus musicale da Mozart ai Cugini di Camapagna. Domenica 8 febbraio alle 17.30 sul palco ci sarà l’Umbria Ensemble Trio (Luca Ranieri, viola; Maria Cecilia Berioli, violoncello; Gianluca Luisi, pianoforte) con Italian Mood, un concerto dedicato al genio della musica italiana tra Opera e Cinema: Rossini e Rota. Domenica 1 marzo, sempre alle 17.30, sarà l’appuntamento in ricordo ed omaggio a Paolo Gandolfi, con Ivano Battiston e gli ex allievi del maestro Daniele Donadelli, Mirko Ferrarini e Lorenzo Munari, tutti alle fisarmoniche, con musiche di Bach, Galliano, Gandolfi, Piazzolla. L’introduzione al concerto sarà a cura di Stefania Roncroffi. Domenica 29 marzo, ancora alle 17.30, ultimo appuntamento con il concerto a fiato de L’Usignolo, con La Traviata ballabile (Mirco Ghirardini, quartino; Andrea Medici, quartino; Fabio Codeluppi, tromba; Valentino Spaggiari, bombardino; Cristina Zambelli, genis; Benedetto Dall’Aglio, corno; Gianluigi Paganelli, tuba). Berranno proposte musiche di Giuseppe Verdi nella trascrizione per concerto a fiato di Fabio Codeluppi. Per la sottoscrizione degli abbonamenti, singoli biglietti e informazioni è possibile contattare il Teatro Bismantova, tel. 0522 614078, mail biglietteria@teatrobismantova.it. l © RIPRODUZIONE RISERVATA