Gazzetta di Reggio

In centro storico

Riparte la musica d’autore al Catomes Tôt: sul palco da Alessio Alì a Elijah Wald, a Bandina Zironi fino a Massimo Zamboni

Massimo Sesena
Riparte la musica d’autore al Catomes Tôt: sul palco da Alessio Alì a Elijah Wald, a Bandina Zironi fino a Massimo Zamboni

Il presidente Daniele Sghedoni: «A Reggio Emilia mancano spazi per la musica originale: vogliamo restituire alla città un luogo dove la musica torni a essere esperienza di comunità»

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Reggio Emilia Riparte la musica dal vivo in centro storico a Reggio, e riparte grazie al Centro sociale Catomes Tot di via Panciroli. È lì, infatti che venerdì  17 ottobre prende il via la seconda edizione della rassegna dedicata alla musica d’autore. Dopo il successo della mini-rassegna di primavera, che aveva portato sul palco del Catomes Tôt artisti come Irene Buselli, Antonella Lo Coco e Jeremy Tuplin, il centro sociale nel cuore di Reggio Emilia torna con una nuova stagione: dieci live in cui la musica cantautorale la farà da padrone.


Quando
Fino a marzo 2026, ogni venerdì sera il Catomes Tôt ospiterà concerti di cantautori italiani e internazionali, portando avanti una tradizione che ha segnato la storia musicale della città. Quello che era nato come un esperimento – un modo per capire se Reggio avesse ancora voglia di ascoltare musica originale, non di consumo – si trasforma ora in un appuntamento stabile e ambizioso, con 24 concerti a ingresso gratuito che spaziano tra rock, folk, indie e canzone d’autore. L’obiettivo della rassegna è valorizzare il talento e l’autenticità di artisti emergenti, offrendo loro un’opportunità concreta di esibirsi e incontrare il pubblico. In un contesto in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando profondamente la produzione creativa, il progetto riafferma il valore insostituibile della performance: la capacità di raccontare, emozionare e creare connessioni autentiche attraverso la musica.

Colmare la lacuna
«A Reggio Emilia mancano spazi dedicati alla musica originale e alla creatività dal vivo. Noi vogliamo fare la nostra parte, restituendo alla città un luogo dove la musica possa tornare a essere esperienza di comunità e condivisione» dice Daniele Sghedoni, presidente del Catomes Tôt. Questa nuova rassegna è resa possibile anche grazie alla collaborazione con il gestore del bar ristorante ospitato dal centro sociale e guidato da MSV ("quelli del Mascetti"), che partecipa attivamente all’investimento e al lancio del progetto, contribuendo a renderne possibile la realizzazione e la crescita.

I primi Live
Si comincia domani sera, all’insegna dell’Indie Pop: sul palco Alessio Alì, vincitore del Premio Bindi 2025. Il secondo appuntamento con la rassegna è in porgramma il 24 ottobre: sul palco sarà la volta del rock (acoustic trio) con Graziano Romani che presenterà il suo nuovo album dal titolo Looking Ahead. Per l’ultimo venerdì d’ottobre, il 31 si tornano ad accendere i riflettori sul cantautorato italiano con il Live della Bandina Zironi, mentre venerdì 7 novembre, a salire sul palco sarà l’artista più giovane della rassegna autunnale del Catomes Tot, Margherita Zerbini, 27 anni, di Guastalla. Il venerdì successivo sarà Marco Sforza a presentare al pubblico del centro sociale di via Panciroli il suo ultimo album, “Mozziconi”. Il 21 novembre, quello che si celebrerà al Catomes Tot sarà quasi un debutto. Ad esibirsi saranno i musicisti della band Stereofase, giovane gruppo del panorama indie-rock che sta per fare uscire il suo primo album. La settimana dopo, venerdì 28 novembre sarà poi la volta di Setak, pseudonimo di Nicola Pomponi, reduce nel 2024 dalla vittoria premio Tenco per il miglior album in dialetto. Venerdì 5 dicembre toccherà poi alla musica progressive e elettronica degli Aerostation che proprio al Catomes Tot presenteranno il nuovo album Rethink. Prima di Natale poi, il cartellone della rassegna presenta due appuntamenti da non perdere. Il primo, venerdì 12 dicembre con Elijah Wald (in foto) il cui nome è legato a Bob Dylan e agli artisti che animano il Greenwich Village di New York. La settimana dopo, il 19, si parlerà e si suonerà con un altro big del calibro di Massimo Zamboni, chitarrista dei Cccp e oggi anche scrittore. Per l’occasione Zamboni presenterà il suo nuovo libro, “Pregate per EA” e poi si concederà in un mini-live. Dopo Natale la rassegna riprenderà con un programma che si annuncia ricco di musica di qualità.