Gazzetta di Reggio

L’evento

La grande piena del Po raccontata dagli articoli della Gazzetta e le foto di Ermes Lasagna

La grande piena del Po raccontata dagli articoli della Gazzetta e le foto di Ermes Lasagna

La mostra a Boretto 25 anni dopo: oggi il taglio del nastro e la tavola rotonda

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Boretto Venticinque anni dopo la grande piena del Po, Boretto torna a guardare al suo fiume con memoria e gratitudine. Sarà inaugurata questa sera, alle 20.45, in biblioteca (via Umberto I, 23) la mostra “25 anni dalla grande piena del Po”, un percorso documentario pensato dall’amministrazione comunale che racconta, attraverso articoli della Gazzetta di Reggio e fotografie di Ermes Lasagna, la “piena del secolo” dell’ottobre 2000, quando l’idrometro borettese arrivò a segnare, il 19 ottobre di quell’anno, la quota record di 9 metri e 6 centimetri. Alle 21 seguirà una tavola rotonda dedicata al ricordo della piena e alla sicurezza idraulica dei giorni nostri, con la partecipazione del sindaco di Boretto Andrea Codelupi, del sindaco di Boretto dal 1999 al 2009, Mariella Gavetti, del direttore di Aipo Gianluca Zanichelli, della dirigente dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile Federica Pellegrini, del presidente del Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile Alessandro Sandrolini, della dirigente del Consorzio di bonifica Emilia Centrale Paola Zanetti e del direttore della Gazzetta di Reggio, Davide Berti. L’esposizione ripercorre, giorno per giorno, l’avanzata del fiume e la straordinaria mobilitazione che ne seguì.

La piena
Un evento eccezionale, che mise alla prova il territorio
, ma anche la sua capacità di reagire unito. Le immagini di Lasagna restituiscono la tensione di quelle ore: gli argini illuminati dai fari, i volontari che passano i sacchi di sabbia, i volti stanchi ma determinati di chi ha scelto di restare per difendere la propria terra. Accanto, gli articoli d’epoca della Gazzetta ricostruiscono il racconto minuto per minuto di una comunità sospesa tra paura e speranza, con i meticolosi servizi dei redattori e dei corrispondenti dalle zone alluvionate. L’esposizione sarà visitabile sino al 15 novembre, nei giorni e orari di apertura della biblioteca. l © RIPRODUZIONE RISERVATA