Gazzetta di Reggio

Guastalla

Festa del surbir ad caplét, palio del cappelletto e del nocino: tutte le novità della Fiera di Santa Caterina

Festa del surbir ad caplét, palio del cappelletto e del nocino: tutte le novità della Fiera di Santa Caterina

Dal 22 al 20 novembre 2025 torna uno degli appuntamenti più attesi della Bassa, che si rinnova ma all’insegna della tradizione

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Guastalla   Dal 22 al 30 novembre, la fiera più amata della Bassa torna con un’edizione completamente rinnovata, capace di unire il fascino delle radici contadine all’energia di un territorio che guarda avanti. Accanto ai classici appuntamenti con il mercato, il luna park e la mostra di macchine agricole, arrivano tante novità: la “Festa del Surbir ad Caplèt”, un inedito focus sull’agroalimentare locale, la prima edizione del Palio del cappelletto fatto in casa, degustazioni guidate di Parmigiano Reggiano e Lambrusco, incontri, spettacoli e momenti di convivialità. Un vero e proprio rilancio della fiera, realizzato dal Comune di Guastalla insieme a Pro Loco, Consulta Agricola, Consorzi e Regione Emilia-Romagna, con il sostegno di Iren, Emilbanca e Conad Le Fornaci.

Ecco, punto per punto, le 10 cose da sapere sull’edizione 2025 della Fiera di Santa Caterina.

1. LA FESTA DEL SURBIR AD CAPLÈT

Il fulcro delle novità è la "Festa del Surbir ad Caplèt", che animerà la tensostruttura riscaldata in Piazza Mazzini, allestita come ristorante dalla Pro Loco Guastalla, per l'intero periodo fieristico. L'evento culturale ed enogastronomico celebra lo storico incontro tra Lambrusco e Parmigiano Reggiano riscoprendo la ricetta tradizionale dei cappelletti in brodo con il vino delle nostre terre.

2. LE DEGUSTAZIONI
Diverse le iniziative di promozione dei i due simboli del territorio emiliano. Fra queste, le degustazioni con l'Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano (APR) che guiderà i partecipanti nell’assaggio di diverse stagionature dei caseifici locali (Il Cantone, 520, La Grande), con abbinamenti di mostarde e miele a km zero. Non mancheranno le degustazioni di Lambrusco a cura della Cantina Sociale di Gualtieri.

3. IL RISTORANTE
E presso il ristorante della tensostruttura, curato dalla Pro Loco Guastalla, dove si potrà mangiare nei giorni clou della Festa (22, 23 e 25 novembre), si potranno assaggiare, oltre al surbir, anche i cappelletti in brodo, al ragù e in crema di Parmigiano Reggiano. Inoltre, ci saranno laboratori di cucina per imparare a fare i cappelletti.

4. IL "PALIO DEL CAPPELLETTO FATTO IN CASA" 

Il rinnovato focus sulle tradizioni culinarie vedrà il debutto della prima edizione del “Palio del cappelletto fatto in casa”, una competizione goliardica aperta a tutti. Per partecipare basta portare un etto di cappelletti fatti in casa, realizzati secondo la ricetta tradizionale. L'assaggio pubblico e la valutazione della giuria si terranno domenica 23 novembre alle 15:30. La premiazione finale avverrà durante la serata AgriShow, lunedì 24 novembre, presso il Teatro Ruggero Ruggeri.

5. IL “PALIO DEL NOCINO”
Ci sarà anche il “Palio del Nocino”, con premiazione dei 3 migliori nocini fatti in casa e degustazione a cura della Compagnia del Nocino, si terrà domenica 23 alle 17:30.


6. ANTONIO FINO PARLA DI VINO
La Fiera di Santa Caterina ospiterà un importante momento di riflessione. Sabato 22 novembre alle 17:00, presso la Sala Antico Portico, il professore e divulgatore critico Michele Antonio Fino dialogherà con il Consorzio Tutela Vini Emilia sul tema: "Godersi il vino consapevolmente senza marketing né mode". Modera il giornalista Jacopo Della Porta. Il professor Fino, oltre all'evento pubblico, farà un incontro riservato all'Istituto Russell per parlare agli studenti di tematiche agroalimentari.

7. AGRISHOW 2.0

Lunedì 24 novembre alle 20:30, invece, torna AgriShow 2.0, 29ª edizione dello spettacolo gran varietà, che, tra un agag e l’altra, quest'anno celebrerà e premierà i giovani agricoltori del territorio che hanno investito nelle loro attività.


8. FIERA, MERCATO E TRADIZIONE

La classica Fiera Mercatale con il Luna Park (dal 21 al 30 novembre) e la mostra mercato di macchine agricole (presso il parcheggio ex Ospedale in via Cavour) si terranno nei giorni clou di sabato 22, domenica 23 e martedì 25 Novembre: una decina di rivenditori esporranno su oltre 1000 metri quadrati di spazio i loro mezzi e le attrezzature agricole. Anche questa è una novità di questa edizione che intende rilanciare l’anima originale della festa come mostra mercato del settore agroalimentare. Domenica 23 novembre, inoltre, lo spazio della ex chiesa di San Francesco ospiterà il vintage e handmade market – le grand bazar de lowland.


9. "SAGRE IN SAGRA" E IL PASSAPORTO DELLE SAGRE

Per la cena del 29 e il pranzo del 30 novembre le 7 sagre di Guastalla – un vanto locale e un unicum tutto guastallese - si riuniranno in Piazza Mazzini per proporre un menù nel quale ogni sagra proporrà un suo piatto speciale. In questa occasione verrà distribuito il “Passaporto delle Sagre 2026”, altra novità della kermesse: chi nel 2026 visiterà tutte le sagre di Guastalla a Santa Caterina 2026 riceverà un omaggio e potrà partecipare all'estrazione di un premio.