Gazzetta di Reggio

Fino all’11 novembre

Aterballetto apre le porte della propria sede con spettacoli, workshop e incontri

Giulia Bassi
Aterballetto apre le porte della propria sede con spettacoli, workshop e incontri

Reggio Emilia: appuntamento alla Fonderia fino all’11 novembre. Un invito a esplorare la scena, ma anche a scoprire i volti del Centro Coreografico Nazionale

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Reggio Emilia Una totale immersione nell’elegante universo della danza viene offerta dal Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, che apre le porte della propria sede alla Fonderia (in via della Costituzione, 39) da oggi fino all’11 novembre, con spettacoli, workshop, lezioni aperte e incontri. Un invito a esplorare la scena, ma anche a scoprire i volti del Centro Coreografico Nazionale. In particolare, otto danzatori della compagnia condivideranno con il pubblico il cuore del proprio lavoro, mentre il resto dell’ensemble sarà in tournée in Sudafrica, mostrando come la danza non sia soltanto linguaggio scenico, ma un potente strumento di partecipazione e condivisione. Durante la Dance Week, il Ccn/Aterballetto presenterà le sue attività a 360 gradi, mostrando come la danza non sia soltanto linguaggio scenico, ma anche un potente strumento per favorire la partecipazione e la condivisione di pensiero. Il programma include spettacoli, progetti per bambini, workshop e lezioni aperte: un invito a scoprire e vivere da vicino la danza attraverso nuovi punti di vista.

Quando
Gli appuntamenti sono iniziati giovedì 6 novembre con “Il Combattimento di Tancredi e Clorinda”, alle ore 11 per le scuole e alle ore 19.30; mentre venerdì, sabato e domenica alle ore 20.30 sarà la volta di “Preludio / An Echo, A Wave / Solo Echo”. La prima coreografia di Diego Tortelli è costruita attorno ad alcuni dei più intensi poemi e brani del cantautore australiano Nick Cave, indagando l’amore, il “credo”, la dipendenza, l’ossessione, la perdita e i loro possibili intrecci. “An echo, a wave” di Philippe Kratz, che debutta ufficialmente per la Dance Week, traduce il senso di meraviglia e di eternità evocate dalla veduta del mare: il fluire del movimento dei danzatori richiama le onde, il loro moto naturale e ininterrotto, ma anche il passaggio attraverso stati d’animo differenti. Infine, “Solo Echo” di Crystal Pite si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand, invocando l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita. Sabato ci sarà poi la lezione di danza classica con la compagnia alle ore 15.30 e workshop di danza contemporanea alle ore 17; domenica e lunedì 10 novembre è la volta di “Visioni del Corpo” alle 18. Al centro della serata tre opere di Cattelan, irriverenti e provocatorie, capaci di mettere in discussione l’arte e la società con ironia tagliente e grande impatto visivo. La coreografa Lara Guidetti, grazie ai danzatori del Ccn/Aterballetto Alessia Giacomelli e Kiran Gezels, dà corpo e movimento alle visioni “cattelaniane”, trasformando l’ironia, il paradosso e il non detto delle sue opere in gesto fisico. A seguire lo spettacolo del Festival Aperto “Michel The Animals I Am” di Chiara Bersani in prima assoluta alle ore 16 alla Cavallerizza; martedì 11 novembre “Stravaganze in sol minore” alle 10.30 e alle 14.30. Filo conduttore dello spettacolo è il virtuosismo magico di Toti Scialoja, maestro non solo di immagini, ma anche di parole, con cui giocano una danzatrice e un attore nella creazione per bambini e bambine firmata dal Ccn/Aterballetto. Le vibrazioni quasi magiche che sgorgano dalle poesie di Scialoja evocano immagini irreali con una musicalità che mescola poesia e filastrocca.Venerdì 6 novembre dalle ore 18.30 alle ore 19.30, poi da domani a lunedì 10 novembre, dalle 19.30 alle 20.30, sarà poi offerto l’Agri-aperitivo, per un momento conviviale all’insegna del gusto di una selezione di prodotti e vini del territorio grazie alla collaborazione con Coldiretti Reggio. l © RIPRODUZIONE RISERVATA