Reggio Emilia celebra San Prospero: la guida in 10 tappe per vivere la festa del patrono
La città si anima di iniziative: dal mercato per le vie del centro storico, ai sapori tradizionali dell’autunno e tanto altro
Reggio Emilia La città si prepara a celebrare il suo patrono San Prospero, lunedì 24 novembre, con una giornata che intreccia tradizione, spiritualità, sapori d’autunno e tante attività nel cuore del centro storico. Ecco dieci appuntamenti da non perdere.
1. I momenti religiosi e il concerto delle campane
Durante la festa di San Prospero, patrono di Reggio Emilia, la basilica ospiterà fin dal mattino la celebrazione eucaristica delle 9, seguita dal tradizionale concerto di campane che risuonerà in centro alle 10.15 grazie all’Associazione Campanari Reggiani. Il momento più atteso arriverà alle 11 con il Solenne Pontificale presieduto dall’arcivescovo Giacomo Morandi, alla presenza delle autorità civili e militari e con l’animazione del coro diocesano. Nel pomeriggio la comunità si ritroverà per i Secondi Vespri delle 17.30, mentre alle 18 è prevista la Santa Messa guidata dal vicario generale Giovanni Rossi, accompagnata dalla Cappella Musicale della Cattedrale.
2. Il grande mercato che riempie tutto il centro storico
Il mercato all’aperto è uno dei grandi richiami della festa di San Prospero: un dedalo vivace di bancarelle che invade il centro storico per tutta la giornata. Le piazze e le vie più amate della città — da corso Garibaldi a piazzale Roversi, da piazza Fontanesi a piazza Martiri del 7 Luglio, fino a piazza della Vittoria, piazza Prampolini, piazza San Prospero e via San Carlo — si trasformano in un percorso continuo tra specialità, curiosità, artigianato e profumi che accompagnano l’atmosfera della festa.
3. Via Emilia Santo Stefano: tre giorni di mercato
In via Emilia Santo Stefano, la festa di San Prospero si estende per tre giorni — sabato 22, domenica 23 e lunedì 24 novembre — trasformando la strada in un percorso ricco di colori e profumi. Per tutta la giornata saranno presenti il mercato tradizionale, le bancarelle di artigianato artistico e gli stand dedicati ai prodotti alimentari tipici, un invito a curiosare, assaggiare e vivere l’atmosfera della festa anche fuori dal cuore del centro.
4. La “tavola d’autunno” tra caldarroste e gnocco fritto
La festa di San Prospero profuma di autunno in piazza San Prospero, dove il grande calderone tradizionale accompagna le Pro loco dell’Appennino mentre servono le loro specialità: caldarroste, miele, vin brulè, castagnaccio, funghi, tortellini di castagna, nocciole e perfino il brulè di mele. Un angolo caldo e goloso che racconta la stagione. Poco distante, in via Santa Liberata, c’è lo spazio dedicato al gnocco fritto e ai suoi “fratelli”: chizze ripiene, erbazzone e salumi, per una pausa che più reggiana non si può.
5. I sapori genuini di piazza Fontanesi
In piazza Fontanesi la festa passa dalla natura alla tavola: un angolo dedicato ai prodotti della terra, ai profumi del forno e alle specialità tipiche locali. Un percorso tra sapori autentici che raccontano la tradizione agricola e gastronomica del territorio.
6. I giochi antichi per i bambini in piazza della Vittoria
In piazza Martiri del 7 Luglio, nella zona del Parco del Popolo, tornano i “Giochi antichi” proposti dalla Uisp: un angolo dedicato ai più piccoli, dove riscoprire i passatempi di una volta e vivere la festa con lo spirito semplice e divertito di un tempo.
7. Associazioni, scuole e comunità religiose si raccontano
Associazioni di volontariato, scuole e comunità religiose animeranno piazza Martiri del 7 Luglio, via San Carlo e piazza Fontanesi. Qui i loro banchetti saranno un’occasione di condivisione, per fare piccole attività che raccontano l’impegno quotidiano della città.
8.Creare in arte con L’Artificio
In piazza della Vittoria torna anche L’Artificio, il collettivo di artisti che unisce ricerca, tecnica e creatività. Il gruppo sarà presente con le proprie opere, trasformando la piazza in uno spazio dove l’arte si può osservare, incontrare e acquistare. Una presenza che aggiunge colore e originalità alla festa, portando nel cuore della città creazioni nate da mani e idee che lavorano insieme.
9. Una passeggiata “col naso all’insù”
La festa si arricchisce con una visita guidata speciale di Reggio Emilia Welcome: “Torri e campanili, camminando col naso all’insù”. Un percorso di due ore nel cuore del centro storico per riscoprire la città guardando verso l’alto, tra torri civiche, campanili e architetture che raccontano secoli di storia. Un itinerario che intreccia simboli religiosi, civili e militari, pensato per rivelare il profilo nascosto di Reggio Emilia. La visita parte alle 10.30, costa 10 euro (gratuita per bambini fino a 12 anni e accompagnatori di persone con disabilità) ed è aperta a un massimo di 30 partecipanti. Per informazioni, iscrizioni e pagamenti: www.reggioemiliawelcome.it – Ufficio IAT Reggio Emilia Welcome, tel. 0522 451152 – email iat@comune.re.it – WhatsApp Business +39 331 2541123 (solo messaggi scritti).
10. Alla scoperta della Cappella Parisetti
In occasione della festa di San Prospero, l’associazione “Amici Omozzoli Parisetti”, insieme ad Asp Reggio Emilia, propone una visita guidata alla Cappella Parisetti di via Toschi 24, condotta dalla professoressa Laura Artioli. Sono previste due sessioni, alle 10 e alle 11, con un massimo di 40 partecipanti per gruppo. L’iniziativa offre la possibilità di scoprire — o riscoprire — un autentico scrigno nel cuore antico della città, parte dell’antico Ospedale dei Parisetti: una storia secolare di cultura, accoglienza e solidarietà, che custodisce anche un raro organo originale del 1678. Per prenotazioni: 335 6428556 – amiciomozzoliparisetti@gmail.com.
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