Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Il teatro completamente esaurito, applausi calorosi e un pubblico profondamente coinvolto hanno sancito il grande successo di "Occhi di Stelle", il musical inclusivo scritto e diretto da Isabelle Adriani, andato in scena sabato sera al Teatro San Prospero. Lo spettacolo è prodotto dalla Isabelle Adriani Academy, accademia di recitazione cinematografica e teatrale con sede nello storico Palazzo Trivelli, con Uici - Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione di Reggio Emilia, e con l’associazione Nessuno è escluso. Un progetto artistico e umano che ha unito formazione, teatro, musica e inclusione in una serata che resterà nella memoria della città.

Lo spettacolo si apre con una scena intima e poetica: una nonna e la sua nipotina, sedute insieme, si addormentano mentre la nonna racconta alla bambina la leggenda dei Cavalieri Occhi di Stelle. Poco alla volta, il racconto prende vita: il sogno si materializza sul palco e il pubblico viene trasportato in un mondo dove magia e realtà si confondono, e dove ciò che conta davvero non è ciò che si vede, ma ciò che si sente dentro. La storia è ambientata nel Regno di Luxor, precipitato nell’oscurità dopo che un drago feroce ha rubato la Chiave del Sole, spegnendo la luce, i colori e il calore del mondo. Il Re e la Regina chiamano allora Mago Merlino, che riunisce una compagnia speciale: i Cavalieri Occhi di Stelle, che non vedono con gli occhi, ma con il cuore, e che proprio per questo sono gli unici in grado di muoversi nel buio e affrontare il drago. Per affrontare l’impresa, Merlino invoca l’aiuto dei numi, che inviano un alleato tanto potente quanto inatteso: Darth Vader. Non è ciò che Merlino si aspettava, ma è ciò che accade... Da qui si apre un universo fiabesco, ironico e sorprendente, popolato da personaggi indimenticabili: Mago Merlino, Darth Vader, la Fata Madrina, la Fata dei Colori, La strega Samantha, che in un esilarante colpo di scena si trasforma in Loredana Bertè con la parrucca della Fata Turchina, la cuoca delle fiabe Canavacciuola, il Gladiatore, bello, possente, forte e sorprendentemente ironico e la splendente Stella Sirio, arrivata dal cielo per aiutare i cavalieri, la nonna, la nipote e il Drago, interpretato dal professor Marco Rovacchi.

Gli attori, molti dei quali alla loro prima esperienza sul palco, hanno dimostrato una notevole maturità, frutto di un anno di formazione: dizione, fonetica, canto, ballo di gruppo e recitazione teatrale. Fondamentale il lavoro di Isabelle Adriani, formatasi all’Actor’s Studio - Metodo Strasberg, che ha scritto lo spettacolo pensandolo e costruendolo appositamente per loro. Accanto a lei, il professor Marco Rovacchi, coordinatore dell’Academy e della classe Occhi di Stelle, e il maestro Dimitri Pasquali, che ha curato con grande rigore e sensibilità la dizione e diretto il coro dell’Academy. La serata ha visto sul palco Giuseppe Riva, presidente Uici Reggio Emilia; Patrizia Martini, presidente dell’associazione Nessuno è escluso; e Chiara Tirelli, ex presidente Uici, oggi consigliera nazionale, che ha sostenuto il progetto dalla sua nascita e Isabelle Adriani, che ha scritto e diretto lo spettacolo. Gran finale con la classe Juniores, gli allievi dell’Academy e il coro dell’Isabelle Adriani Academy, diretto dal maestro Dimitri Pasquali, su "A Natale Puoi".